Dodici Stelle Nascenti nell’Aquila

Dodici Stelle Nascenti nell’Aquila

 

Un’oscura nube nella regione dell’Aquila è una nursery cosmica in cui stanno nascendo miriadi di stelle. Gli astronomi hanno individuato una dozzina di nuovi oggetti di Herbig-Haro nella nebulosa oscura LDN 673. La scoperta potrebbe fornire nuove informazioni importanti sui processi di formazione stellare.

La Nebulosa Oscura di Lynds 673 (Lynds’ Dark Nebula 673, LDN 673), localizzata a circa 650 anni luce di distanza dalla Terra, è una complesso nebulare oscuro molto denso e altamente frammentato presente nella regione dell’Aquila. Gli astronomi ritengono che LDN 673 contenga materiale grezzo per formare un numero enorme di nuove stelle e quindi possa offrire indizi fondamentali sui processi di nascita stellare. Sebbene questa nebulosa sia piuttosto vicina a noi, non è ancora stata studiata a fondo.

Recentemente un team di astronomi guidato da Travis Rector dell’University of Alaska, Anchorage, ha osservato LDN 673 per studiare la natura e la composizione della nube, utilizzando la camera MOSAIC installata sul telescopio Mayall al Kitt Peak National Observatory (KPNO), Arizona. I ricercatori hanno scoperto 12 nuovi oggetti di Herbig-Haro, prodotti da onde d’urto dovute alla collisione di deflussi di stelle neonate con il mezzo interstellare, o con flussi espulsi precedentemente. Gli oggetti HH sono considerati dagli astronomi indizi di attiva formazione stellare in corso.

Quando le stelle si formano nella profondità di gigantesche nubi molecolari, una parte del materiale circostante collassa per formare un disco attorno alla protostella, disco in cui potrebbe formarsi in seguito un sistema planetario. Nella fase iniziale la stella è per lo più interessata a saziare il suo appetito: il gas dal disco piove sulla protostella per alimentare la sua crescita, ma parte del materiale viene espulso sotto forma di getti gassosi che si dipartono dai suoi poli in opposte direzioni. Man mano i getti si allontanano ad alta velocità si sviluppano fronti d’urto che si scontrano con gas e polveri circostanti, riscaldando il gas a migliaia di gradi e creando addensamenti nodosi e aggrovigliati di nebulosità, chiamati oggetti di Herbig-Haro (HH).

Secondo lo studio quattro degli oggetti, chiamati HH 1183–1186, sono associati ad un ammasso di otto giovani oggetti stellari. Altri cinque oggetti, chiamati HH 1187–1191, sono piuttosto deboli e associati probabilmente alla giovane stella multipla AS 353. Dato che gli oggetti di Herbig Haro sono indicatori di potenti deflussi emessi da stelle estremamente giovani, i ricercatori mettono in evidenza che questa scoperta rivela nuova formazione stellare in corso nella regione dell’Aquila e suggerisce l’esistenza di una popolazione di stelle T Tauri, astri nelle prime fasi della propria evoluzione, ancora più vasta in quella parte di cielo. La regione quindi promette risultati interessanti in caso di ulteriori osservazioni da parte di telescopi come ALMA o il futuro James Webb.
[ Barbara Bubbi ]

https://phys.org/news/2017-12-astronomers-twelve-herbig-haro-dark-nebula.html

Nell’immagine nubi oscure nell’Aquila
Image Credit & Copyright: Adam Block, Mt. Lemmon SkyCenter, University of Arizona
https://apod.nasa.gov/apod/ap120629.html