61 Virginis e il suo disco stellare

61 Virginis e il suo disco stellare

Gli astronomi hanno presentato nuovi risultati relativi alle osservazioni del vicino sistema 61 Virginis, in particolare del disco di detriti presente attorno alla stella. Lo studio potrebbe fornire indizi importanti sulla natura della formazione planetaria al di là del Sistema Solare.

61 Vir è una stella di classe spettrale G a circa 28 anni luce di distanza nella costellazione della Vergine; ha un’età di 4,6 miliardi di anni e le sue dimensioni sono analoghe a quelle del nostro Sole. Una delle caratteristiche più particolari del sistema, nel quale sono stati scoperti tre esopianeti piuttosto vicini alla stella, tra cui una super-Terra, è la presenza un disco di detriti che si estende da 30 a 100 unità astronomiche di distanza dalla stella.

Un team di astronomi guidato da Sebastian Marino dell’University of Cambridge ha realizzato osservazioni del disco di detriti di 61 Vir utilizzando l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) in Cile e altri telescopi.

Il nuovo studio rivela che il disco di detriti è più ampio del previsto, estendendosi fino ad almeno 150 unità astronomiche dalla stella. Inoltre i ricercatori ipotizzano la presenza di un quarto pianeta non ancora osservato tra il pianeta 61 Vir d, un gigante gassoso situato a 0,5 unità astronomiche, e il bordo più interno del disco. Il mondo alieno avrebbe una massa di almeno 10 masse terrestri ed orbiterebbe ad una distanza tra 10 e 20 unità astronomiche dalla stella.
[ Barbara Bubbi ]

https://phys.org/news/2017-05-scientists-debris-disk-nearby-planetary.html

Image credit: ESA/Herschel/PACS/Mark Wyatt, University of Cambridge, UK