Un Mondo con Due Soli

Un Mondo con Due Soli

Utilizzando un telescopio all’Observatoire de Haute-Provence in Francia, un team di astronomi ha individuato un raro tipo di esopianeta. Il mondo alieno gira attorno a due stelle, che orbitano a loro volta una attorno all’altra, formando un sistema binario a circa 245 anni luce da noi. Simili pianeti vengono chiamati circumbinari oppure pianeti “Tatooine”, dal nome della patria di Luke Skywalker in Star Wars: dalla superficie di Kepler-16b si potrebbero ammirare due albe al giorno.

Il pianeta Kepler-16b era già stato scoperto utilizzando il telescopio spaziale Kepler della NASA, grazie al metodo del transito, che analizza i lievi cali di luminosità stellare rivelatori di un pianeta in transito davanti alla sua stella. Ma il team guidato da Amaury Triaud dell’University of Birmingham è stato in grado di dedurre la presenza del mondo alieno utilizzando un telescopio terrestre all’Observatoire de Haute-Provence in Francia, grazie al metodo della velocità radiale. Questo secondo metodo permette di scoprire un esopianeta osservando le variazioni nel moto della stella attorno a cui orbita. Lo studio relativo è pubblicato su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.

L’individuazione di Kepler-16b utilizzando un telescopio con base a terra tramite il metodo della velocità radiale rappresenta una dimostrazione importante del fatto che è possibile scoprire pianeti circumbinari con efficienza e con un costo inferiore rispetto all’utilizzo di osservatori spaziali. Il team intende continuare la ricerca per scoprire ulteriori esopianeti in orbita attorno a una coppia di stelle. Studiare questo genere di mondi è importante per approfondire la nostra conoscenza delle dinamiche della formazione planetaria. Tipicamente, i pianeti si formano all’interno di un disco di gas e polveri che circonda una giovane stella. Ma all’interno di un sistema binario questo processo potrebbe rivelarsi difficile.

“Utilizzando questa spiegazione standard è difficile comprendere come possano esistere pianeti circumbinari. Questo perché la presenza di due stelle interferisce con il disco protoplanetario e ciò impedisce ai granelli di polveri di aggregarsi a formare protopianeti, nel corso di un processo chiamato accrescimento. Il pianeta potrebbe essersi formato lontano dalle due stelle, dove la loro influenza è inferiore, e in seguito essersi spostato verso l’interno. Oppure potremmo dover rivedere ciò che sappiamo del processo di accrescimento planetario”, spiega Triaud.

“La nostra scoperta dimostra come i telescopi terrestri rimangono assolutamente importanti per raccogliere i dati e possono essere utilizzati per nuovi progetti entusiasmanti. Avendo provato che possiamo individuare Kepler-16b, ora analizzeremo dati di molti altri sistemi stellari binari per cercare ulteriori pianeti circumbinari”, conclude Isabelle Boisse, tra gli autori dello studio. Kepler-16b è un gigante gassoso simile a Saturno come dimensione e impiega circa 230 giorni per orbitare attorno alle due stelle, che hanno una massa pari al 20 e al 69% di quella solare, più fredde del nostro Sole. La temperatura superficiale dell’esopianeta varia tra -70 e -100 gradi Celsius.

Nell’immagine rappresentazione artistica di un pianeta circumbinario
Credit: David A. Aguilar

https://ras.ac.uk/news-and-press/news/tatooine-exoplanet-spotted-ground-based-telescope