Un Oceano nel Cuore di Mimas

Un Oceano nel Cuore di Mimas

Secondo un nuovo studio, la luna di Saturno Mimas racchiude al suo interno un oceano di acqua liquida. La scoperta suggerisce che la piccola luna possa aggiungersi alla lista dei luoghi del Sistema Solare in cui potrebbe prosperare vita elementare, come Encelado ed Europa.

Mondi che possono ospitare oceani in superficie, come la Terra, devono trovarsi a una determinata distanza dalla loro stella per mantenere la temperatura necessaria a sostenere l’acqua liquida. Ma i corpi celesti che ospitano un oceano al loro interno, al di sotto della crosta superficiale, possono essere disposti su un range più ampio di distanze dalla stella. Qui sulla Terra la vita si basa principalmente sulla luce solare, ma esistono rari luoghi in cui possono sopravvivere microorganismi immersi nella completa oscurità, ad esempio in fondo agli oceani, attorno ai camini idrotermali, che rilasciano calore e nutrienti dall’interno della Terra. Laggiù la vita non si basa sulla fotosintesi, ma sulla chemiosintesi, sfruttando reazioni chimiche per sintetizzare cibo. Queste considerazioni diventano rilevanti per la ricerca di vita extraterrestre se si pensa, ad esempio, alla luna di Giove Europa e alla luna di Saturno Encelado, che ospitano oceani di acqua liquida sotto la crosta ghiacciata. L’attività geologica all’interno delle lune, guidata da deformazioni mareali dovute a interazione gravitazionale con i loro pianeti, genera calore a sufficienza per mantenere l’acqua liquida nell’oceano sub-superficiale.

Gli scienziati pensavano che Mimas non appartenesse a questo gruppo di lune potenzialmente abitabili. “Se Mimas ha un oceano, rappresenta una nuova classe di piccoli mondi oceanici con superficie che non rivela la presenza di un oceano”, spiega Alyssa Rhoden del Southwest Research Institute, a guida dello studio pubblicato su Icarus. I mondi che ospitano oceani sub-superficiali, come Encelado ed Europa, tendono ad essere ricoperti in superficie di fratture e mostrano segni evidenti di attività geologica. Ma, a quanto pare, la superficie di Mimas ci traeva in inganno e ciò che abbiamo scoperto ha esteso di parecchio la definizione di mondo potenzialmente abitabile nel nostro Sistema Solare, e oltre”.

Mimas ha una particolarità: sembra che oscilli letteralmente sul proprio asse mentre orbita attorno a Saturno. Questo moto dipende dalla sua conformazione interna. Per corrispondere alla struttura interna dedotta da questo processo di librazione, il riscaldamento mareale all’interno della luna deve essere tanto efficiente da impedire il congelamento dell’oceano, ma tale da mantenere una spessa crosta ghiacciata. Il team ha stimato, utilizzando simulazioni e modelli matematici, che il guscio ghiacciato di Mimas sia spesso tra 22 e 32 chilometri e che racchiuda al suo interno un oceano liquido. Dal momento che Mimas ha un diametro di appena 396 chilometri, la crosta risulta quindi piuttosto spessa.

Image Credit:NASA/JPL/Space Science Institute

https://www.swri.org/press-release/swri-scientist-uncovers-evidence-internal-ocean-small-saturn-moon