Vederci Quintuplo

Vederci Quintuplo

Sei punti distinti di luce brillano al centro di questa straordinaria ripresa del telescopio Hubble, quattro dei quali formano un cerchio attorno a una coppia luminosa centrale. Le apparenze possono ingannare e, in effetti, questa insolita struttura non è formata da sei singole galassie, ma da tre soltanto: per essere precisi, da una coppia di galassie e da un quasar molto distante. I dati di Hubble suggeriscono la presenza di un settimo punto luminoso proprio al centro, un’ulteriore e rara quinta immagine del quasar remoto. Effetti straordinari come questo sono creati da un fenomeno noto come lente gravitazionale: la massiccia presenza di due galassie in primo piano agisce come una sorta di lente, che ci permette di osservare oggetti molto più distanti, deviando e amplificando la loro luce in viaggio verso di noi.

La luce del quasar di fondo viene forzata dalla gravità a viaggiare lungo percorsi differenti per arrivare alla Terra, cosicchè l’immagine sorgente risulta deformata. I fenomeni di lente gravitazionale possono aiutare gli astronomi a studiare oggetti altrimenti troppo distanti o piccoli per essere osservabili. È possibile, grazie a questo aiuto fornito dalla natura, risalire indietro nel tempo e studiare oggetti estremamente remoti, per capire come si siano formate ed evolute le prime galassie. I quasar sono i centri estremamente luminosi di galassie massicce e distanti: la luminosità eccezionale è dovuta alla presenza di un buco nero supermassiccio circondato da un disco brillante di materiale, che viene via via divorato.

I quattro punti brillanti che formano un anello attorno alle due galassie centrali, nonchè il punto più fioco al centro, sono in realtà cinque immagini distinte di un singolo quasar chiamato 2M1310-1714, un oggetto estremamente luminoso e distante. A causa della massa enorme dei due oggetti in primo piano, la luce emessa dal remoto quasar si è piegata attorno alla coppia galattica, creando l’illusione che le due galassie siano circondate da quattro oggetti luminosi distinti.

Credit: ESA/Hubble & NASA, T. Treu

https://esahubble.org/images/potw2132a/