I Filamenti Delicati del Velo

I Filamenti Delicati del Velo

Questi filamenti colorati dall’aspetto elegante e delicato rappresentano i residui gassosi rimasti dalla devastante esplosione di una stella massiccia. La pittorica immagine inquadra parte della Nebulosa Velo, un vasto resto di supernova visibile nella Costellazione del Cigno. La nube si espande rapidamente nello spazio interstellare ed è stata generata in seguito alla morte violenta di una grande stella, il cui ultimo addio luminoso ha raggiunto la Terra oltre 5.000 anni fa.
In effetti, le stelle con massa maggiore di circa 8 masse solari terminano la loro vita con spettacolari esplosioni di supernova: una volta esaurito il combustibile nucleare, i densi cuori stellari non sono più in grado di contrastare la morsa della gravità e collassano su sé stessi prima della detonazione finale.

Secondo gli astronomi, la stella da cui si è originato il resto ha espulso, prima della sua catastrofica fine, un possente vento stellare, in grado di scavare cavità nel gas circostante. I filamenti brillanti si sono prodotti quando l’onda d’urto conseguente ha interagito con le pareti più dense della cavità. La Nebulosa Velo, nota anche come Anello del Cigno, abbraccia quasi 3 gradi in cielo, circa 6 volte il diametro della Luna piena.
Uno studio recente, effettuato utilizzando dati del satellite Gaia dell’ESA, ha determinato con accuratezza la distanza del residuo stellare, basandosi sull’analisi del moto del gas nella nube in espansione. Sembra che la parte centrale del Velo disti 2.420 anni luce da noi. Si ritiene inoltre che la forma della nebulosa sia asferica, con la parte orientale più vicina a noi rispetto a quella occidentale, e con un diametro medio di circa 120 anni luce.

La stella progenitrice della bella nube gassosa aveva una massa circa 20 volte quella solare, così massiccia e imponente da generare una violenta esplosione alla fine della sua vita. L’onda d’urto conseguente segna i confini esterni del resto di supernova e continua ad espandersi a velocità di circa 350 chilometri al secondo, nel freddo spazio interstellare. Le esplosioni di supernova sono tra gli eventi più estremi e affascinanti che possano avvenire nell’Universo: sono in grado persino di provocare la nascita di nuove stelle, allontanando e comprimendo il gas necessario, materia prima per la loro formazione. Le morti violente di stelle massicce garantiscono inoltre la dispersione nel cosmo di elementi essenziali alla vita, rendendoli disponibili a nuove generazioni di stelle e pianeti.

https://spacetelescope.org/images/potw2034a/

Credit: ESA/Hubble & NASA, W. Blair