Nuova Luce sui Tornado Solari

Nuova Luce sui Tornado Solari

Misurazioni dirette del campo magnetico nella cromosfera del Sole hanno fornito le prime prove osservative del fatto che potenti e vorticosi campi magnetici generano immensi tornado nell’atmosfera della nostra stella.

I moti continui della superficie solare creano giganteschi tornado di plasma nella cromosfera, la parte dell’atmosfera del Sole tra fotosfera e corona esterna. I giganteschi tornado possono estendersi per migliaia di chilometri e trasportano massa ed energia verso gli strati superiori dell’atmosfera. Per gli astronomi è fondamentale studiare a fondo queste strutture, in quanto potrebbero rappresentare canali energetici per veicolare il calore eccezionale della corona solare. La formazione dei tornado solari è dovuta agli effetti di intricati campi magnetici, notoriamente difficili da misurare nella cromosfera del Sole.

Lo studio, in via di pubblicazione su Astronomy & Astrophysics, rappresenta la prima osservazione diretta del campo magnetico nella cromosfera al fine di rivelare la natura magnetica dei tornado solari. Un team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, dell’Università di Warwick e dell’Agenzia Spaziale Italiana ha ricavato la prima tomografia tridimensionale dei campi magnetici che spiraleggiano in un tornado solare, misurando i deboli segnali associati. Il risultato è stato ottenuto grazie a misurazioni effettuate con lo strumento IBIS (Interferometric Bidimensional Spectrometer) del telescopio solare DST in New Mexico.

“Le misurazioni dirette del campo magnetico nella cromosfera solare fino ad oggi si sono rivelate complesse. Questo studio apre la strada per una nuova era della ricerca sul Sole”, afferma Juie Shetye dell’University of Warwick. I tornado nella cromosfera rappresentano laboratori naturali per studiare la propagazione di onde e l’energia trasportata nella corona. “Sin dalla scoperta dei tornado solari nel 2011, alcune simulazioni numeriche hanno suggerito che queste formazioni rotanti osservate nella cromosfera potessero rivelare le strutture magnetiche che con la loro rotazione forzano il plasma a muoversi verso l’alto, lungo le linee di campo magnetico grazie a forze centrifughe”, afferma Mariarita Murabito dell’INAF. “Questo flusso di plasma può venire accelerato verso gli strati sovrastanti dell’atmosfera solare. Sino ad oggi non esistevano prove osservative di questi processi. Confermare la natura magnetica dei tornado solari è un importante passo avanti nella nostra conoscenza del Sole”.

“Lo studio del trasporto e della dissipazione di energia nell’atmosfera solare è di fondamentale importanza per comprendere i meccanismi grazie ai quali le regioni esterne del Sole si riscaldano e il vento solare viene accelerato”, conclude Marco Stangalini dell’ASI. “I campi magnetici che si intrecciano in questi vortici rappresentano le condizioni fisiche ideali per l’eccitazione delle onde magnetiche, che sono considerate tra le cause principali del riscaldamento della corona solare e dell’accelerazione del vento solare”.

Image Credit NASA/SDO

https://phys.org/news/2020-06-revealing-magnetic-nature-tornadoes-sun.html