Tornado Solari Solo all’Apparenza

Tornado Solari Solo all’Apparenza

 

I tornado solari, così chiamati perchè assomigliano nella forma ai tornado che imperversano sulla Terra, sono stati osservati nella nostra stella da un centinaio d’anni. Ma secondo un nuovo studio, la somiglianza è solo apparente, e le gigantesche formazioni non ruotano affatto. Il lavoro è stato condotto da ricercatori dell’University of Glasgow, dell’Osservatorio di Parigi, dell’Università di Tolosa, e della Czech Academy of Sciences.

La nuova analisi di queste gigantesche strutture, ognuna della dimensione di varie Terre, suggerisce che il loro nome non sia appropriato, dal momento che finora gli scienziati hanno potuto osservarli solo utilizzando immagini bidimensionali. Il termine è diventato ancora più popolare pochi anni fa quando gli scienziati hanno osservato video ricavati da riprese del Solar Dynamics Observatory (SDO) della NASA nell’estremo ultravioletto. I filmati mostrano il plasma caldo che sembra ruotare per formare una enorme struttura simile ad un tornado, come quelli noti sulla Terra.

Ora, utilizzando l’effetto Doppler per aggiungere una terza dimensione ai dati, gli scienziati sono riusciti a misurare la velocità del plasma in movimento, così come la sua direzione, temperatura e densità. Grazie ad un insieme di osservazioni effettuate nel corso di vari anni, il team ha ricostruito un’immagine più completa della struttura del campo magnetico che supporta il plasma.

Nicolas Labrosse, a guida dello studio, spiega: “Abbiamo scoperto che, nonostante l’aspetto di prominenze e tornado nelle immagini, il campo magnetico non è verticale e il plasma si muove per lo più in direzione orizzontale lungo linee di campo magnetico. Tuttavia vediamo forme simili a tornado nelle immagini a causa di effetti di proiezione, in cui le informazione lungo la linea di vista sono compresse sul piano del cielo”.

Inoltre mentre i tornado terrestri sono formati da venti intensi e si spostano molto velocemente, i tornado solari sono invece formati da gas magnetizzati, sono “radicati” sotto la superficie solare e stanno fissi in una regione, senza spostarsi. Forse, per una volta, la realtà è meno complessa dell’apparenza, concludono i ricercatori.
[ Barbara Bubbi ]

Image Credit Philippe TOSI, France- Nîmes

https://phys.org/news/2018-04-giant-solar-tornadoes.html

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