La Vera Distanza della Nebulosa Velo

La Vera Distanza della Nebulosa Velo

Lo strepitoso e ben noto resto di supernova, chiamato Anello del Cigno o Nebulosa Velo, deriva dalla morte esplosiva di una stella massiccia avvenuta tra diecimila e ventimila anni fa. Un nuovo studio è riuscito nell’impresa di determinare con accuratezza la distanza del resto stellare.

Modelli dettagliati della cosmica detonazione hanno suggeriti in passato che l’esplosione sia avvenuta all’interno di una cavità creata nel materiale circostante dalla stella progenitrice. Come spesso avviene in astronomia, molte informazioni sulle proprietà fisiche dell’oggetto non sono precise a causa dell’incertezza sul calcolo della sua reale distanza. Per decenni la stima della distanza si è basata sul valore di circa 2.500 anni luce, basato sull’analisi del moto del gas nella nube in espansione. Stime più recenti avevano rivelato variazioni più ampie, tra 1.500 e 2.100 anni luce, in generale piuttosto coerenti con la prima stima.

Negli ultimi due decenni gli astronomi hanno cercato di determinare più precisamente tale valore misurando la distanza delle stelle all’interno o al di là della nube a seconda dell’analisi dello spettro della luce stellari. Ma tali misure rimanevano incerte. Studi recenti si sono proposti di analizzare il moto del gas con maggiore affidabilità, suggerendo una distanza di circa 2.600 anni luce.

L’intera Nebulosa Velo Credit: NASA, ESA, the Hubble Heritage (STScI/AURA)-ESA/Hubble Collaboration, and the Digitized Sky Survey 2. 

Ora un team di astronomi dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics ha utilizzato i dati del satellite Gaia dell’ESA per ottenere una maggiore precisione nella stima della distanza del resto stellare, osservando le righe di assorbimento del gas in due dozzine di spettri stellari e quindi vincolando le stelle come appartenti a una posizione in primo piano o di fondo. Lo studio ha permesso di ricavare una distanza di 2.420 anni luce per la parte centrale della nebulosa del Velo, con una incertezza del 3,4 percento. È stata anche identificata una stella i cui venti interagiscono col residuo di supernova. La determinazione di una distanza più accurata ha implicazioni importanti. Suggerisce infatti che la supernova che ha portato alla creazione della nube in espansione avesse meno energia del previsto e che la forma della nebulosa sia probabilmente asferica, con la parte orientale più vicina a noi rispetto a quella occidentale, e con un diametro medio di circa 120 anni luce.

Nell’immagine una parte della Nebulosa Velo ripresa dal telescopio Hubble
Image Credit: NASA/ESA/Hubble Heritage Team

https://phys.org/news/2018-11-cygnus-loop.html