Il Cielo di Gaia

Il Cielo di Gaia

La missione Gaia dell’ESA ha prodotto il più ricco catalogo stellare ad oggi della nostra galassia. Una moltitudine di nuove scoperte ci attendono dopo questo secondo rilascio di dati, che include misurazioni ad alta precisione di ben 1,7 miliardi di stelle e rivela dettagli senza precedenti della nostra casa galattica. “Le osservazioni raccolte da Gaia stanno ridefinendo i fondamenti dell’astronomia”, afferma Günther Hasinger, Director of Science all’ESA.

Questa visione a tutto cielo della nostra Via Lattea deriva da misurazioni relative a quasi 1,7 miliardi di stelle! La mappa mostra posizione, luminosità e colore di stelle osservate dal satellite Gaia in cielo nel periodo tra Luglio 2014 e Maggio 2016. Le regioni più brillanti indicano concentrazioni più dense di stelle particolarmente luminose, mentre regioni relativamente più scure corrispondono ad aree di cielo in cui sono state osservate stelle meno luminose. La struttura orizzontale che domina l’immagine è il piano galattico, il disco appiattito che ospita gran parte delle stelle della Via Lattea. Nel centro, il cuore della galassia appare brulicante di stelle.

Le regioni più scure lungo il piano galattico corrispondono a nubi di gas e polvere interstellare in primo piano, che assorbono la luce di stelle più distanti, al di là delle nebulosità. Molte sono vere e proprie nursery, in cui vengono alla luce nuove stelle. Sparsi attraverso l’immagine si possono ammirare molti ammassi globulari e ammassi aperti, raggruppamenti stellari tenuti insieme dalla gravità, così come intere galassie più remote. I due oggetti luminosi in basso a destra nell’immagine sono la Grande e la Piccola Nube di Magellano, due galassie nane in orbita attorno alla Via Lattea.

Il secondo catalogo stellare dei dati raccolti dalla missione Gaia è stato reso pubblico il 25 Aprile 2018 e include posizione e luminosità di circa 1,7 miliardi di stelle, nonchè distanza, colore e moto proprio di 1,3 miliardi di stelle. Include inoltre la velocità radiale di oltre 7 milioni di stelle, la temperatura superficiale di 100 milioni di stelle, più di 500.000 sorgenti variabili e la posizione di 14.099 oggetti, in gran parte asteroidi. Un censimento di fondamentale importanza e senza precedenti. “Gaia è l’astronomia al suo meglio. Gli scienziati saranno impegnati con questi dati per molti anni, e siamo pronti a sorprenderci per la valanga di scoperte che sveleranno i segreti della nostra galassia”, precisa Fred Jansen, mission manager di Gaia all’ESA.

Copyright ESA/Gaia/DPAC

http://www.esa.int/spaceinimages/Images/2018/04/Gaia_s_sky_in_colour2