28 Ago 2017 Mondi “Oceanici” per il James Webb
Il telescopio James Webb della NASA, il cui lancio è previsto per Ottobre 2018, studierà i “mondi oceanici”, la luna di Giove Europa e la luna di Saturno Encelado. Le osservazioni potranno essere d’aiuto per scoprire i misteri di queste lune straordinarie e per condurvi future missioni.
Europa ed Encelado sono nella lista dei target del telescopio Webb: uno degli obiettivi scientifici è studiare pianeti che potrebbero contribuire alla nostra comprensione delle origini della vita, ma non soltanto corpi extrasolari: il telescopio ci aiuterà a svelare questioni ancora irrisolte relative a corpi celesti presenti nel nostro Sistema Solare.
Geronimo Villanueva, uno scienziato planetario del Goddard Space Flight Center della NASA è a capo del team che si occuperà delle osservazioni di Europa ed Encelado. Di particolare interesse per gli scienziati sono i geyser che emergono dalla superficie delle due lune, e che contengono un miscuglio di vapor d’acqua e semplici composti chimici organici.
Il team utilizzerà la camera nel vicino infrarosso (NIRCam) a bordo del telescopio per riprendere immagini ad alta risoluzione di Europa, che consentiranno di studiare la sua superficie e cercare regioni calde indicative di presenza di geyser e processi geologici attivi. Una volta individuati i geyser, ne verrà analizzata la composizione. Per quanto riguarda Encelado, più distante, le osservazioni del telescopio consentiranno di analizzare la composizione chimica dei pennacchi.
Trovare evidenze di forme di vita elementari negli oceani sotterranei potrebbe rivelarsi più difficile. Villanueva ha spiegato che, anche se il disequilibrio chimico nei geyser (un’abbondanza o scarsità inaspettata di determinati elementi) potrebbe essere un segnale di processi di vita microbica, in realtà le cause potrebbero rivelarsi processi geologici naturali.
Anche se il telescopio Webb potrebbe non essere in grado di rispondere alla domanda se gli oceani sotterranei delle lune possano contenere forme di vita, potrà sicuramente evidenziare e caratterizzare meglio le regioni attive meritevoli di studi successivi. I dati del telescopio potranno essere utili per missioni future come Europa Clipper della NASA, il cui obiettivo primario è determinare la possibile abitabilità di Europa.
[ Barbara Bubbi ]
https://m.phys.org/news/2017-08-james-webb-telescope-solar-ocean.html
Nell’immagine rappresentazione artistica della struttura interna di Encelado, che mostra come l’attività idrotermale possa causare la formazione di geyser.
Credit: NASA-GSFC/SVS, NASA/JPL-Caltech/Southwest Research Institute