21 Lug 2016 Nuova autonomia per Curiosity
Il rover Curiosity della NASA, che ha esplorato il pianeta rosso dal 2012, ora può prendere di mira le rocce con il laser dello strumento ChemCam in maniera autonoma, senza attendere l’approvazione umana.
ChemCam è uno strumento progettato per studiare la composizione chimica delle rocce e del suolo su Marte vaporizzandole con un laser e studiando il gas rilasciato al momento dell’impatto. Fino ad ora, i ricercatori sulla Terra hanno detto a Curiosity dove colpire, ma è stato appena aggiornato in modo da individuare bersagli di propria scelta.
Il rover è stato dotato di un nuovo software che analizza le immagini della sua camera per cercare potenziali obiettivi. Se il software individua una roccia particolarmente interessante, Curiosity può indirizzare la ChemCam senza dover attendere per trasmettere le immagini a Terra.
La nuova libertà per Curiosity potrà essere utile qualora si presentassero difficoltà di comunicazione con il team di ricerca a terra o ritardi nell’inoltrare messaggi al rover. Fortunatamente non ci sono esseri umani sul pianeta, cosicchè non ci si deve preoccupare di scatenare un robot assassino dal grilletto facile.