Pacman di WISE

Pacman di WISE

Nelle immagini in luce visibile, la nube di formazione stellare catalogata come NGC 281, nella costellazione di Cassiopea, sembra avere una grande bocca che divora materiale nello spazio, il che le ha fatto guadagnare il soprannome di Nebulosa “Pacman”, per analogia col  famoso videogioco Pac-Man degli anni ’80.

Tuttavia, il telescopio WISE (Wide-field Infrared Survey Explorer) ha osservato la nebulosa in luce infrarossa, rivelando una visione diversa. NGC 281 è una nube di polveri e gas situata a circa 9.200 anni luce di distanza all’interno della nostra Via Lattea, e si estende per circa 130 anni luce nello spazio.

All’interno della nube si sta formando un nuovo ammasso di stelle, chiamato IC 1590, che appare come un gruppo di stelle vicino al centro della nube rossa e verde nella parte superiore dell’immagine. All’interno del cluster ci sono diverse stelle molto massicce, con massa di molte superiore a quella solare. Queste stelle sono molto calde e producono grandi quantità di radiazioni ultraviolette e poderosi venti stellari. La radiazione e il vento erodono la nube più grande dall’interno verso l’esterno, dandogli un aspetto simile ad un guscio. I venti e la radiazione riscaldano la polvere nella nube, che di conseguenza brilla in luce infrarossa.

Si ritiene che il processo di erosione della nebulosa da parte del giovane ammasso stellare inneschi la formazione aggiuntiva di stelle. Intorno ai bordi di NGC 281 sono presenti molte lunghe colonne che puntano verso l’ammasso stellare al centro, dando quasi l’impressione che Pac-man in effetti abbia i denti. Queste sono regioni della nube un pò più dense, che quindi vengono erose più lentamente rispetto al resto della nube. Alle estremità di queste colonne, il materiale può essere compresso abbastanza da dar luogo alla formazione di nuove stelle. Inoltre, sparsi nell’immagine, sono presenti diversi oggetti rossastri: si tratta probabilmente di stelle neonate nelle prime fasi di formazione, avvolte in bozzoli di polvere.

Per realizzare questa immagine sono stati utilizzati tutti e quattro i rilevatori a infrarossi a bordo di WISE. Il blu-ciano rappresenta la luce a lunghezze d’onda di 3,4 e 4,6 micron, che proviene principalmente dalle stelle, gli oggetti più caldi raffigurati. Il verde e il rosso mostrano la luce a 12 e 22 micron, che proviene principalmente da polvere calda.

http://www.nasa.gov/mission_pages/WISE/multimedia/pia14873.html

Credit : NASA / JPL-Caltech/UCLA