
29 Mar 2016 Testa di Cavallo
Una delle nebulose più facilmente identificabili in cielo, la Nebulosa Testa di Cavallo (Horsehead Nebula), in Orione, fa parte di una grande nube molecolare oscura. Conosciuta anche come Barnard 33, la sua forma insolita è stata scoperta su una lastra fotografica verso la fine del 1800.
Il bagliore rosso proviene da gas idrogeno, alle spalle della nebulosa, ionizzato dalla vicina stella luminosa Sigma Orionis. L’oscurità della Testa di Cavallo è causata principalmente da polvere densa, anche se la parte inferiore del collo getta un’ombra sulla sinistra.
I flussi di gas che fuoriescono dalla nebulosa sono incanalati da un forte campo magnetico. I punti luminosi alla base sono giovani stelle ancora nel processo di formazione. La luce proveniente dalla Nebulosa Testa di Cavallo impiega circa 1.500 anni per raggiungerci. L’immagine è una combinazione in digitale di immagini prese in blu, verde, rosso e H-alfa dall’Argentina, e un’immagine ripresa nell’infrarosso dal telescopio spaziale Hubble.
2014 July 28