Il Cavallo e la Fiamma

Il Cavallo e la Fiamma

Nonostante il nome, non c’è fuoco che divampa nella nebulosa Fiamma, la nube giallastra percorsa da filamenti di oscura polvere cosmica ben visibile in questa strepitosa ripresa, che comprende anche la nota Nebulosa Testa di Cavallo.

Ciò che fa brillare questa nebulosa sono le lucenti stelle blu nelle sue vicinanze, la cui radiazione ultravioletta provoca il bagliore del gas. La splendente Alnitak, una delle stelle che compongono la Cintura di Orione è visibile nell’immagine a destra della nube centrale. La Testa di Cavallo, classificata come nebulosa oscura perché tanto densa da bloccare la luce alle sue spalle, appare come una piccola protuberanza in basso a destra, dominante sulla cresta verticale di polveri. L’oscura, ma eterea Nebulosa Testa di Cavallo, in cui stanno nascendo nuove stelle, cambierà gradualmente aspetto nel corso dei prossimi milioni di anni e alla fine verrà distrutta dalla luce stellare ad alta energia.

La ripresa visibile nel riquadro comprende dati dell’osservatorio Chandra in banda X (in viola) e dati del telescopio spaziale Spitzer nell’infrarosso (in rosso, verde e blu). Image Credit & Copyright: Optical: DSS; Infrared: NASA/JPL-Caltech; X-ray: NASA/CXC/PSU/ K.Getman, E.Feigelson, M.Kuhn & the MYStIX team

Al centro della Nebulosa Fiamma, situata a circa 1400 anni luce di distanza dalla Terra, risplende il denso raggruppamento di stelle NGC 2024. Uno studio relativo a questo ammasso ha rivelato che le stelle al suo centro hanno un’età di soli 200.000 anni, mentre quelle nelle regioni esterne sono più vecchie, con età di circa un milione e mezzo di anni. Una possibile spiegazione è che la formazione stellare prosegua in modo attivo nel cuore dell’ammasso, perché nelle regioni esterne il gas è più sottile e più diffuso, non abbastanza denso da permettere l’accensione di stelle più recenti.

Image Credit & Copyright: Optical: DSS

https://apod.nasa.gov/apod/ap191102.html

APOD
2019, Nov 02