Fioritura di Nuove Stelle in Messier 99

Fioritura di Nuove Stelle in Messier 99

Questa nuova immagine ripresa dal Very Large Telescope dell’ESO evidenzia come mai prima d’ora la ricchezza delle regioni di formazione stellare nella maestosa galassia Messier 99. Le osservazioni della bella spirale, condotte in varie lunghezze d’onda, sono volte a evidenziare nella galassia le vaste popolazioni di giovani stelle e il gas ionizzato dalla radiazione stellare. La tonalità dorata corrisponde alla presenza di vaste nubi gassose di idrogeno, ossigeno e zolfo, in cui si stanno formando nuove stelle, mentre le aree bluastre sullo sfondo mostrano la distribuzione di stelle più antiche.

La nuova immagine di Messier 99 (o NGC 4254), una spirale a circa 50 milioni di anni luce di distanza da noi nella Costellazione della Chioma di Berenice, è stata ripresa dallo strumento Multi-Unit Spectroscopic Explorer (MUSE) montato sul Very Large Telescope dell’ESO in varie lunghezze d’onda. La bella galassia è caratterizzata da bracci a spirale ben evidenti e maestosi, uno dei quali è più ampio ed esteso degli altri. Questa caratteristica e l’intensa formazione stellare nei bracci suggeriscono che la galassia sia andata incontro in passato a un’interazione ravvicinata con una sua compagna. Tuttavia allo sguardo di MUSE la galassia appare diversa rispetto alle usuali osservazioni in banda ottica, rivelando le sue regioni ricche di gas interstellare, ionizzato da stelle massicce e neonate.

NGC 4254 sforna nuove stelle a un ritmo notevole, con un tasso di formazione stellare tre volte superiore alla media delle galassie del suo tipo. Un’antica interazione con una compagna ha perturbato i bracci della galassia, innescando un’intensa attività di nascita stellare. Questo fattore rende NGC 4254 un target eccellente per lo studio dei processi di formazione stellare. L’immagine è una combinazione di osservazioni condotte a varie lunghezze d’onda, per evidenziare nubi di gas reso brillante dalla radiazione ultravioletta di stelle giovani. Idrogeno, ossigeno e zolfo sono mostrati rispettivamente in rosso, blu e arancio. I dati fanno parte del progetto Physics at High Angular resolution in Nearby GalaxieS (PHANGS), volto a condurre osservazioni ad alta risoluzione di galassie nelle vicinanze, attraverso tutte le lunghezze d’onda dello spettro elettromagnetico, per studiare il ciclo di vita delle stelle nelle galassie. NGC 4254 si estende per circa 80.000 anni luce e appartiene all’Ammasso di Galassie della Vergine, un raggruppamento che comprende varie centinaia di galassie.

Credit: ESO/PHANGS

https://www.sciencealert.com/lose-yourself-in-this-mesmerizing-new-image-of-a-grand-design-galaxy