06 Mar 2022 Un Delicato Fiore Marziano
Il mese scorso il rover Curiosity della NASA ha immortalato sulla superficie di Marte un deposito minerale dall’aspetto simile a un fiore. La bella concrezione ramificata sembra quasi una spugna o un corallo depositato su un lido sabbioso e deriva dalla precipitazione di minerali disciolti nell’antica acqua marziana.
Il rover Curiosity ha ripreso questo piccolo fiore composto da minerali il 25 Febbraio 2022 vicino al Monte Sharp, nel cuore del cratere Gale su Marte. L’immagine deriva dalla composizione di molteplici riprese della camera Mars Hand Lens Imager di Curiosity, in grado di catturare splendidi primi piani. Il fiore marziano è stato chiamato “Blackthorn Salt” ed è composto da minerali mescolati con rocce, precipitati dall’acqua liquida, presente miliardi di anni fa sul suolo marziano. Curiosity in realtà aveva già osservato questo tipo di formazioni: ammassi di cristalli minerali, o concrezioni, dovuti al fenomeno della diagenesi, cioè alla ricombinazione o riorganizzazione di minerali nelle rocce sedimentarie. Questo processo, nel corso di molti milioni di anni, può cambiare sostanzialmente l’aspetto dei sedimenti, attraverso l’accumulo degli strati uno sopra l’altro e la conseguente compattazione. Gli aggregamenti di sostanze minerali osservati in precedenza erano composti probabilmente da sali come i solfati.
Si ritiene che queste formazioni all’inizio fossero inserite all’interno di rocce, che si sono erosa nel corso del tempo, mentre le concrezioni minerali hanno resistito all’erosione. Un altro rover della NASA, Opportunity, ha osservato formazioni minerali analoghe soprannominate “mirtilli” (blueberries), perché piccoli, arrotondati e di un colore nerastro, dovuto alla presenza di ematite, un tipo di ossido di ferro. Concrezioni sferiche sono visibili anche in questa ripresa, accanto al fiore minerale.
Credit Image NASA/JPL-Caltech/MSSS/Kevin M. Gill
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