Fusione Stellare Rinnegata

Fusione Stellare Rinnegata

Un sistema di due stelle in orbita talmente ravvicinata da sfiorarsi l’un l’altra, chiamato KIC 9832227, aveva suscitato enorme scalpore l’anno scorso, sia tra il grande pubblico che tra gli addetti ai lavori. Uno studio di Larry Molnar del Calvin College aveva previsto infatti una fusione tra le due stelle con conseguente esplosione visibile in cielo nel 2022. Ma secondo una nuova ricerca in realtà questo evento tanto atteso non si verificherà affatto.

Cinque anni fa il professor Larry Molnar del Calvin College e il suo team hanno iniziato ad analizzare una coppia di stelle in orbita stretta, nota come KIC 9832227 e situata ad una distanza di 1.800 anni luce dalla Terra, nella Costellazione del Cigno. La ricerca aveva esaminato dati di archivio del 1999, così come dati raccolti tra il 2007 e il 2013 dal Calvin Observatory. La conclusione delle analisi era stata resa pubblica nel 2017 con una straordinaria previsione da parte del team: le stelle erano già impegnate in una complessa danza ravvicinata il cui esito sarebbe stato una fusione stellare con conseguente esplosione visibile nel 2022. Questo evento previsto di una nova rossa luminosa visibile ad occhio nudo aveva raccolto entusiasmi in giro per il mondo e aveva catturato anche l’attenzione del grande pubblico.

Ma in un nuovo studio, appena pubblicato su The Astrophysical Journal Letters, un altro team di ricercatori guidato da Quentin Socia della San Diego State University ha preso in mano i dati e le previsioni di Molnar, analizzandoli accuratamente per poi concludere che l’esplosione profetizzata non avverrà, come invece ipotizzato l’anno scorso. E persino Molnar stesso è d’accordo con queste conclusioni. “Questo dimostra come la scienza può auto-correggersi”, ha affermato il professore.

Il sistema KIC 9832227 è una binaria a contatto, una coppia di stelle le cui componenti sono così vicine da arrivare a toccarsi con le loro atmosfere in una sorta di bacio stellare. Il piano orbitale delle due stelle si trova così ben allineato con la linea di vista della Terra che i due astri mostrano eclissi reciproche. Per verificare le previsioni di Molnar, i ricercatori hanno concentrato l’attenzione sull’intervallo mancante di dati osservativi dello studio precedente, nel periodo tra il 1999 e il 2007. Dopo aver ottenuto dati di archivio del 2003, gli scienziati hanno scoperto una curiosa discrepanza nel periodo delle eclissi reciproche. Analizzando con grande attenzione lo studio che descriveva i dati del 1999, il team ha scoperto un errore di tipografia che aveva falsato i calcoli di Molnar relativi alla tempistica delle future eclissi. Le previsioni di Molnar erano basate su un apparente decadimento del periodo orbitale di KIC 9832227. Tuttavia, dal momento che secondo le nuove misurazioni il periodo orbitale del sistema non sta cambiando così drasticamente come calcolato da Molnar, il suo modello previsionale non regge più.

In pratica sembra che la tanto attesa fusione tra le due stelle prevista come osservazione per il 2022 non avverrà, sebbene le basi scientifiche che hanno portato Molnar a realizzare la previsione siano ancora valide, per cui forse scopriremo in futuro una nuova fusione potenziale.
[ Barbara Bubbi ]

L’immagine mostra V838 Mon, una probabile nova rossa la cui luce è stata osservata nel 2002, diventando improvvisamente 600.000 volte più brillante del nostro Sole.
Credit NASA and The Hubble Heritage Team (AURA/STScI)

https://astronomy.com/news/2018/09/two-stars-will-not-merge-and-explode-in-2022