M13: Il Grande Ammasso Globulare in Ercole

M13: Il Grande Ammasso Globulare in Ercole

 

Nel 1716 l’astronomo inglese Edmond Halley scrisse: “Questa è solo una piccola macchia, ma si mostra ad occhio nudo quando il cielo è sereno ed è assente la Luna”. Messier osservò M13 nel 1764 e lo definì “nebulosa senza stelle, scoperta nella cintura di Ercole, rotonda e brillante”. Il primo a risolverlo in stelle fu William Herschel.

Oggi naturalmente M13 è riconoscibile in maniera evidente come il Grande Ammasso Globulare in Ercole, uno dei più appariscenti, noti e luminosi ammassi globulari del cielo boreale. Le immagini dei telescopi rivelano le centinaia di migliaia di stelle presenti nello spettacolare ammasso.

Ad una distanza di 25.000 anni luce, l’ammasso stellare è raccolto in una regione del diametro di circa 150 anni luce. Avvicinandosi al denso cuore del cluster oltre un centinaio di stelle sono ammassate in un cubo del lato di 3 anni luce. Soltanto per fare un confronto la stella più vicina al Sole si trova a oltre 4 anni luce di distanza. In questa strepitosa immagine straordinariamente definita vengono evidenziate le regioni esterne, oltre al denso nucleo dell’ammasso.
[ Barbara Bubbi ]

https://apod.nasa.gov/apod/ap170512.html

Image Credit & Copyright: Adam Block, Mt. Lemmon SkyCenter, U. Arizona

Astronomy Picture of the Day
2017 May 12