La Massa della Via Lattea

La Massa della Via Lattea

Si tratta di una sfida galattica, ma Gwendolyn Eadie si sta avvicinando a una risposta accurata ad una domanda che ha definito la sua precoce carriera in astrofisica: quant’è la massa della Via Lattea?

La risposta breve, ad oggi, è 7 x 10^11 masse solari. In termini più facili da comprendere, vuole dire circa la massa del nostro Sole, moltiplicata per 700 miliardi. Il Sole, per la cronaca, ha una massa di 2 x 10^30 chilogrammi, o 330.000 volte la massa della Terra. “E la nostra galassia non è nemmeno la più grande”, dice Eadie.

Misurare la massa della nostra galassia, o di qualsiasi galassia, è particolarmente difficile. Una galassia include non solo stelle, pianeti, lune, gas, polvere e altri oggetti e materiali, ma anche una grande parte di materia oscura, una forma misteriosa e invisibile di materia. Astronomi e cosmologi, tuttavia, possono dedurre la presenza di materia oscura attraverso la sua influenza gravitazionale sugli oggetti visibili.

Eadie, della McMaster University, ha studiato la massa della Via Lattea e la sua componente in materia oscura da quando ha iniziato la scuola di specializzazione. Utilizza le velocità e le posizioni di ammassi globulari che orbitano attorno alla Via Lattea.

Le orbite degli ammassi globulari sono determinate dalla gravità della galassia, che è influenzata dalla sua massiccia componente di materia oscura. La cosa nuova nella ricerca di Eadie è la tecnica che ha ideato per l’utilizzo della velocità di un ammasso globulare. La velocità complessiva di un ammasso globulare deve essere misurata in due direzioni: una lungo la nostra linea di vista, e una attraverso il piano del cielo (moto proprio). Purtroppo, i ricercatori non hanno ancora misurato i moti propri di tutti gli ammassi globulari attorno alla Via Lattea.

Eadie, tuttavia, ha sviluppato un modo per utilizzare queste velocità parzialmente note per stimare la massa della galassia. Eadie e William Harris, professore alla McMaster, sono i co-autori di un articolo sui loro più recenti risultati, che prevedono che la materia oscura e la materia visibile abbiano diverse distribuzioni nello spazio.

http://phys.org/news/2016-05-milky-massive-problem-solution.html

Illustration Credit: R. Hurt (SSC), JPL-Caltech, NASA