18 Mag 2016 Mistero stellare
Utilizzando recenti progressi nella tecnologia dell’Anglo Australian Telescope, un team guidato dalla Monash University ha fatto una scoperta inaspettata: un grande gruppo di stelle sta morendo prematuramente.
I risultati di questo nuovo studio, pubblicato su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, sono stati realizzati da Ben MacLean, il professor John Lattanzio della Monash, il dottor Simon Campbell del Max Planck Institute for Astrophysics, il Dr Gayandhi De Silva dell’Australian Astronomical Observatory (AAO) e l’Università di Sydney. Questi risultati sfidano la teoria prevalente sull’evoluzione stellare, rivelando che un gran numero di stelle che bruciano elio sta morendo prematuramente nell’ammasso globulare M4.
M4 è uno degli ammassi globulari più vicini e più brillanti, ed è stato già ampiamente studiato. Il professor John Lattanzio ha descritto la scoperta come una sorpresa trovata nelle nostre vicinanze. “Gli ammassi globulari sono fra gli oggetti più antichi dell’Universo. Anche se abbiamo alcune idee su quello che accade in essi, ogni volta che guardiamo più a fondo troviamo qualcosa di inaspettato. Sono allo stesso tempo affascinanti e frustranti”, ha detto il professor Lattanzio.
I ricercatori hanno utilizzato lo strumento HERMES (high efficiency and resolution multi-element spectrograph), montato sull’Anglo Australian Telescope (AAT) e hanno ricavato risultati sorprendenti elaborando la composizione chimica delle stelle in M4, decifrando la luce stellare. Il team ha scoperto che circa la metà delle stelle tende a saltare la fase di gigante rossa, ma invece a diventare nane bianche milioni di anni prima del previsto.
Mentre la causa di questo rimane un mistero, l’analisi chimica ha rivelato che la morte prematura tende a verificarsi solo nelle stelle ricche di sodio/povere di ossigeno. La cosa sorprendente è che i nostri migliori modelli di queste stelle non prevedono che moriranno giovani. Questi risultati sono successivi ad una precedente ricerca della Monash University, relativamente alla scoperta che molte stelle stavano morendo prematuramente nell’ammasso globulare NGC 6752. Commentando questa scoperta, il dottor Campbell si è detto sorpreso del fatto che questi risultati si estendano anche a stelle più ‘normali’.