La Storia Sorprendente della Galassia Sombrero

La Storia Sorprendente della Galassia Sombrero

L’aspetto ben delineato del disco della fantastica Galassia Sombrero potrebbe nascondere un passato turbolento. Nuove osservazioni del telescopio Hubble rivelano un’insolita composizione nelle stelle del vasto alone che circonda la galassia, suggerendo che, a dispetto della struttura lineare del disco galattico, la Sombrero derivi dalla fusione fra grandi galassie avvenuta qualche miliardo di anni fa.

Il debole alone della galassia può fornire indizi: è punteggiato di innumerevoli stelle ricche di elementi pesanti, in quanto stelle di generazione tardiva. Stelle di questo tipo si trovano più frequentemente nel disco galattico e devono essere arrivate nell’alone in seguito a fusioni con galassie vecchie e ricche di metalli, avvenute in un lontano passato. Ma ora la bella galassia è isolata e non c’è null’altro intorno che possa alimentare la sua crescita. Studiare la Galassia Sombrero può aiutarci a capire come si assemblano via via le galassie nel cosmo.

I nuovi dati del telescopio Hubble suggeriscono che il disco della galassia, dal profilo così ben delineato e liscio, sia stato soggetto a un passato turbolento. Lo sguardo acuto di Hubble è stato in grado di individuare decine di migliaia di singole stelle nel vasto alone che circonda la Sombrero, una regione che nelle tipiche galassie è ricca di antiche stelle. Tuttavia, le osservazioni rivelano che nell’alone risplendono solo in piccola parte stelle vecchie e povere di metalli, mentre sono molto più frequenti stelle più giovani, ricche di elementi pesanti, come quelle che si trovano tipicamente nei dischi galattici. Una possibile spiegazione per questa insolita composizione stellare potrebbe essere il fatto che la galassia abbia subìto in passato fusioni con altre grandi galassie, sebbene la Sombrero non mostri alcuna evidenza di una fusione principale avvenuta in tempi “recenti”.

I ricercatori, sorpresi dai dati ottenuti tramite Hubble, si sono rivolti a sofisticate simulazioni a computer per individuare possibili spiegazioni per la strana popolazione di giovani stelle presenti nell’alone della galassia. I risultati suggeriscono la possibilità che siano avvenute effettivamente fusioni principali tra la galassia e altre compagne simili, nonostante la maestosa struttura della Sombrero non ne mostri chiara evidenza. “L’assenza di stelle povere di metalli nell’alone è stata una vera sorpresa”, spiega Paul Goudfrooij dello Space Telescope Science Institute (STScI), tra gli autori dello studio pubblicato su Astrophysical Journal. “E l’abbondanza di stelle ricche di metalli si è aggiunta al mistero”. Gli elementi, infatti, vengono creati durante il ciclo di vita delle stelle, pertanto stelle più giovani si formeranno da gas più ricco di elementi pesanti rispetto a stelle primordiali e molto antiche, come quelle che compongono di solito gli aloni delle grandi galassie.

Al contrario della Via Lattea, che si ritiene abbia divorato numerose galassie satelliti più piccole nel corso di eventi di fusione minori avvenuti durante le sua lunga storia, è probabile che la Sombrero, nonostante la sua struttura lineare, abbia subìto miliardi di anni fa una fusione con un’altra grande galassia piena di stelle già evolute, ricche di elementi pesanti. La Galassia Sombrero si è rivelata, pertanto, davvero unica e sorprendente, dal momento che non mostra segni di questa grande fusione galattica e si è evoluta come un ibrido, non classificabile né come spirale né come grande galassia ellittica derivante da una fusione principale. Unica come composizione e unica come aspetto, data la sua straordinaria bellezza, apprezzata da innumerevoli astrofotografi.

https://hubblesite.org/contents/news-releases/2020/news-2020-08

Nell’immagine la Galassia Sombrero
CREDITS:NASA, Digital Sky Survey, P. Goudfrooij (STScI) and The Hubble Heritage Team (STScI/AURA)