Meraviglie Invernali su Marte

Meraviglie Invernali su Marte

Questo luogo esotico, incantevole nel contrasto tra il suolo rossastro e una candida distesa innevata, non appartiene al nostro pianeta. Quello che possiamo ammirare nell’insolita ripresa della Mars Express High Resolution Stereo Camera (HRSC), a bordo della sonda Mars Express dell’ESA, è infatti il Cratere Korolev, localizzato nei bassopiani settentrionali del Pianeta Rosso. È un esempio particolarmente interessante di cratere marziano ricco di ghiaccio, che al centro raggiunge lo spessore di 1,8 chilometri per tutto l’anno marziano. Il cratere prende nome dall’ingegnere Sergej Pavlovič Korolëv (1907-1966), considerato il principale artefice del programma spaziale sovietico nel secolo scorso.
La distesa gelata si trova a sud del vasto campo di dune chiamato Olympia undae, situato nella regione nord-polare di Marte, e si estende per circa 82 chilometri. L’incantevole visione deriva da un mosaico di cinque immagini scattate durante diverse orbite della sonda e rivela con dovizia di particolari la struttura del cratere e la sua copertura ghiacciata. Una presenza così permanente di ghiaccio d’acqua è dovuta a un fenomeno noto come “trappola fredda”. La parte più profonda del cratere, contenente ghiaccio, agisce come una trappola per il freddo: l’aria muovendosi sul deposito di ghiaccio si raffredda e penetra in basso, creando uno strato di aria fredda che si trova direttamente al di sopra del ghiaccio stesso. Agendo in modo simile a uno scudo, questo strato fa sì che il ghiaccio rimanga stabile e non riesca a riscaldarsi e a scomparire.
Quando pensiamo a Marte, nel nostro immaginario appare un luogo arido, secco e inospitale alla vita. Eppure da qualche anno si susseguono scoperte scientifiche che ci rivelano sorprendenti caratteristiche del Pianeta Rosso. Circa due anni fa, le indagini compiute dal radar italiano Marsis, a bordo di Mars Express, hanno confermato la presenza di un lago subglaciale di acqua liquida sotto la superficie marziana. Studi recenti suggeriscono che Marte sia un pianeta geologicamente attivo, in cui sorgenti di calore nel sottosuolo e attività magmatica portano alla formazione di depositi di acqua liquida. Sembra che sul pianeta imperversino turbolente tempeste di neve notturne. L’atmosfera di Marte è estremamente rarefatta, ma sufficiente per supportare fenomeni meteorologici. Sulla superficie del pianeta, inoltre, è stato scoperto un esteso sistema di letti fluviali fossili: Marte, ora freddo e secco, godette di un clima caldo e umido in tempi antichi. Buona parte di quell’antica acqua è stata portata via dal vento solare, che ha deprivato il pianeta della sua atmosfera, ma in parte è ancora depositata come ghiaccio nelle calotte, negli strati prossimi alla superficie e intrappolata nelle profondità, presumibilmente allo stato liquido.

Credit EAS/DLR/FU Berlin

http://m.esa.int/Our_Activities/Space_Science/Mars_Express/Mars_Express_gets_festive_A_winter_wonderland_on_Mars