L’alone della Via Lattea ruota col disco

L’alone della Via Lattea ruota col disco

Gli astronomi dell’University of Michigan hanno scoperto per la prima volta che il gas caldo nell’alone della Via Lattea ruota nella stessa direzione e ad una velocità paragonabile a quella del disco galattico. Questa nuova scoperta aiuta a comprendere i processi che hanno portato alla formazione di stelle, pianeti, galassie e il destino di queste ultime.

“Questo contrasta con le aspettative”, afferma Edmund Hodges-Kluck. “Si dava per scontato che il disco della Via Lattea ruotasse, mentre questa enorme riserva di gas caldo fosse stazionaria, ma questo è sbagliato: è in rotazione, anche se non così velocemente come il disco”.

La nuova ricerca ha utilizzato i dati del telescopio XMM-Newton ed è stata pubblicata su Astrophysical Journal. Si concentra sull’alone di gas caldo della nostra galassia, molto più ampio del disco galattico e composto da plasma ionizzato.

Poiché il moto produce uno spostamento nella lunghezza d’onda della luce, i ricercatori hanno misurato questo spostamento, utilizzando le righe dell’ossigeno caldo. Quello che hanno trovato è stato rivoluzionario: è stato dimostrato che l’alone della galassia ruota nella stessa direzione del disco galattico e ad una velocità simile, circa 640.000 km/h per quanto riguarda l’alone, contro 870.000 km/h per il disco.

“La rotazione dell’alone è un indizio molto importante per comprendere come si è formata la Via Lattea”, ha detto Hodges Kluck. “Ci dice che questa calda atmosfera è la fonte originaria di gran parte della materia nel disco”.

Gli scienziati hanno a lungo indagato sul perché quasi tutte le galassie, compresa la Via Lattea, contengano meno materia di quanta ci si aspetterebbe di trovare. Più recentemente una parte della materia “mancante” è stata scoperta nell’alone. Secondo i ricercatori conoscere la direzione e la velocità di rotazione dell’alone potrebbe aiutarci a comprendere come la materia sia giunta nell’alone, e in che misura possa stabilirsi nella galassia.

“Ora che conosciamo la rotazione dell’alone, i teorici inizieranno a utilizzare questa informazione per comprenere come si sia formata la nostra Via Lattea, e il suo eventuale destino”, afferma Joel Bregman.

http://www.nasa.gov/feature/goddard/2016/astronomers-discover-dizzying-spin-of-the-milky-way-galaxy-s-halo

Credit NASA/CXC/M.Weiss/Ohio State/A Gupta et al