Sette nuovi ammassi nell’alone galattico

Sette nuovi ammassi nell’alone galattico

Un team di astronomi brasiliani, guidati da Denilso Camargo della Federal University of Rio Grande do Sul a Porto Alegre, ha scoperto sette nuovi ammassi situati insolitamente lontani dal disco della Via Lattea. I risultati, presentati in uno studio pubblicato su arXiv.org, potrebbero fornire nuove informazioni sulla formazione degli ammassi stellari.

Questi ammassi sono incorporati in polvere interstellare o gas, formati da stelle estremamente giovani. Sono di fondamentale importanza per gli astronomi, per comprendere meglio la formazione stellare e l’inizio dell’evoluzione stellare. Studiarli potrebbe rivelare la distribuzione delle masse delle stelle, nonché l’origine e l’evoluzione dei dischi protoplanetari, dove avvengono i processi di formazione dei pianeti.

Nella Via Lattea la maggior parte degli ammassi come questi si trovano all’interno del disco entro 1.000 anni luce dal piano galattico, soprattutto nei bracci di spirale. Tuttavia, Camargo e il suo team hanno rilevato due giovani ammassi stellari all’inizio di quest’anno, e ora, dopo averne individuato più di sette, suggeriscono che potrebbero essere più comuni ai margini della galassia di quanto si pensasse.

Gli scienziati hanno scoperto i nuovi ammassi analizzando i dati forniti dal Wide-field Infrared Survey Explorer della NASA (WISE). Questo telescopio spaziale sta monitorando l’intera galassia in luce infrarossa, riprendendo immagini principalmente di galassie remote, stelle e asteroidi. WISE è stato scelto in quanto rileva ammassi incorporati nella polvere che sono invisibili a lunghezze d’onda ottiche, proprio per le quantità significative di polvere interstellare presenti.

“WISE ha fornito immagini a infrarossi del tutto il cielo, il che ci permette di penetrare il gas e la polvere all’interno di nubi molecolari giganti, in cui può avvenire la formazione stellare. Recentemente, abbiamo scoperto più di 1.000 ammassi utilizzando WISE”, ha detto Camargo. Secondo lo studio, tre nuovi oggetti trovati, denominati C 932, C 934 e C 939, si trovano inseriti all’interno di un nuovo complesso nebulare, ad una distanza di circa 16.300 anni luce al di sotto del disco galattico. Altri nuovi ammassi, denominati C 1074, C 1099, C 1100, C 1101, sono situati in un intervallo da 5.500 a 10.400 anni luce sopra il disco galattico. Tutti questi ammassi sono più giovani di cinque milioni di anni.

Il team ha osservato che un alone galattico sterile potrebbe presentare formazione stellare in corso. Gli ammassi incorporati nella polvere appena rilevati forniscono la prova di processi diffusi negli ammassi stellari che si formano lontano dal disco della Via Lattea. “La scoperta di ammassi stellari lontano dal disco suggerisce che l’alone galattico stia formando stelle in maniera piu attiva di quanto si pensasse. Inoltre, dato che la maggior parte dei giovani ammassi non sopravvivono per più di cinque milioni di anni, l’alone può far “piovere” stelle nel disco. L’alone ospita generazioni di stelle che si sono formate in ammassi simili a quelli rilevati in questo studio”, ha concluso Camargo.

http://phys.org/news/2016-07-embedded-clusters-galactic-halo.html

Credit: Camargo et al., 2016