Una Pulsar Micidiale in M92

Una Pulsar Micidiale in M92

È uno degli oggetti più estremi e terrificanti del cosmo ed è stata individuata all’interno dell’ammasso globulare Messier 92, situato a circa 26.000 anni luce da noi. Si tratta di una pulsar redback, una stella di neutroni in rapidissima rotazione che cannibalizza una stella compagna, tanto da portarla alla totale distruzione.

Utilizzando dati del telescopio FAST (Five-hundred-meter Aperture Spherical radio Telescope), un team guidato da PAN Zhichen e LI Di del National Astronomical Observatories of the Chinese Academy of Sciences (NAOC) ha scoperto una pulsar millisecondo in un sistema binario a eclisse, situato nell’ammasso stellare M92.

Da quando, nel 1967, è stata scoperta la prima pulsar, gli astronomi ne hanno individuate centinaia nella nostra galassia. In particolare sono state scoperte fino ad oggi 157 pulsar in una trentina di ammassi globulari, raggruppamenti sferoidali di antiche stelle in orbita attorno alla Via Lattea. La pulsar, chiamata PSR J1717+4307A o M92A, è il primo oggetto di questo genere individuato nell’ammasso globulare M92 e ha un periodo di rotazione di 3,16 millisecondi. La stella compagna ha una massa 0,18 volte quella solare e il sistema binario ha un periodo orbitale di appena 0,2 giorni. M92A è stata individuata per la prima volta il 9 Ottobre 2017 da FAST, attualmente il radiotelescopio ad antenna singola più grande al mondo, tre volte più sensibile rispetto a quello dell’Osservatorio di Arecibo.

Nell’immagine l’ammasso globulare Messier 92 CREDIT ESA/Hubble

Un sistema binario a eclisse è costituito da due stelle in orbita l’una attorno all’altra che, viste dalla Terra, si vengono a trovare periodicamente una davanti all’altra, eclissandosi. Nel caso specifico, questa binaria a eclisse è formata da una pulsar e da una piccola stella, la cui massa si sta riducendo notevolmente per la presenza della scomoda e implacabile vicina. Le pulsar derivano dalla morte esplosiva di stelle massicce: sono dense stelle di neutroni in rapida rotazione, la cui radiazione elettromagnetica in fasci ristretti, simili a quelli di un faro, è osservata come impulsi emessi ad intervalli molto regolari. Tra questi oggetti così straordinari, le pulsar millisecondo sono quelle che ruotano con eccezionale rapidità, centinaia di volte al secondo. Si ritiene che aumentino il loro tasso di rotazione sottraendo materiale da una stella compagna.

In effetti, dal momento che l’orbita è così stretta, la pulsar divora via via materia dalla malcapitata stella vicina. Un sistema binario di questo tipo viene chiamato redback, dal nome del velenosissimo ragno dalla schiena rossa, la cui femmina tende a divorare il compagno dopo l’accoppiamento. La pulsar, in effetti, cannibalizza la sua compagna, sottraendole massa fin quasi a farla scomparire. Inoltre, ad ogni rotazione, la temibile stella di neutroni rotante dirige il suo fascio di radiazioni ad alta energia verso la compagna, quasi fosse un raggio mortale che disgrega via via la sventurata vicina. Lo studio è pubblicato su Astrophysical Journal Letters.

Nell’immagine impressione artistica di una pulsar binaria
Copyright NASA/Dana Berry

https://eurekalert.org/pub_releases/2020-04/caos-aeb042420.php