La Nascita di un Mega-Ammasso di Galassie

La Nascita di un Mega-Ammasso di Galassie

Utilizzando i dati dell’osservatorio a raggi X Chandra della NASA gli astronomi hanno ricostruito una mappa dettagliata di una rara collisione in corso tra quattro ammassi di galassie. Alla fine le colossali strutture si fonderanno per formare uno degli oggetti più massicci dell’Universo. Lo studio relativo è pubblicato su The Astrophysical Journal.

Gli ammassi galattici sono le più vaste strutture nel cosmo tenute insieme dalla gravità, formate da centinaia o perfino migliaia di galassie avvolte in gas caldo, e contengono un’enorme quantità di materia oscura. Talora avvengono titaniche collisioni tra due o più ammassi. Le nuove osservazioni mostrano una colossale struttura che si sta formando in un sistema chiamato Abell 1758, situato a circa 3 miliardi di anni luce dalla Terra. Gli scienziati hanno riconosciuto per la prima volta Abell 1758 come un ammasso galattico formato da 4 componenti nel 2004, utilizzando dati di Chandra e del satellite XMM-Newton dell’ESA.

Ogni coppia nel sistema contiene due ammassi di galassie che a loro volta si stanno fondendo tra loro. Nella parte superiore della ripresa, sono visibili i centri di ogni ammasso della coppia, già passati uno accanto all’altro tra 300 e 400 milioni di anni fa, mentre la coppia visibile in basso è costituita da due ammassi che stanno avvicinandosi tra loro per la prima volta.

Credit X-ray: NASA/CXC/SAO/G.Schellenberger et al.; Optical:SDSS

I dati nei raggi X di Chandra, mostrati in blu e bianco, sono sovrapposti a un’immagine ottica della Sloan Digital Sky Survey e rivelano per la prima volta un’onda d’urto nel gas caldo visibile nella collisione della coppia superiore. Dall’analisi del fronte d’urto, gli astronomi hanno stimato che i due ammassi si muovono a circa 3-5 milioni di chilometri all’ora l’uno rispetto all’altro. I dati forniscono inoltre informazioni su come gli elementi pesanti negli ammassi galattici si siano mischiati e redistribuiti dopo la collisione e la fusione degli oggetti. Il sistema Abell 1758 offre interessanti prospettive di studio, dal momento che le due coppie di ammassi si trovano in fasi differenti del processo di fusione.

Le collisioni tra ammassi hanno notevole influenza sulle galassie che li compongono, così come sul gas caldo circostante. Dati ottenuti tramite il telescopio MMT in Arizona hanno dimostrato che alcune galassie si muovono più velocemente di altre, forse perché sono state trascinate da altre galassie presenti nel loro ammasso a causa di forze gravitazionali in atto durante la collisione.

L’immagine di Hubble mostra la parte settentrionale del sistema Abell 1758, costituito da ammassi di galassie in corso di fusione e situato a circa 3,2 miliardi di anni luce dalla Terra
Credit: ESA/Hubble, NASA

https://chandra.si.edu/photo/2019/a1758/