La Storia della Terra come Guida per Cercare Vita Aliena

La Storia della Terra come Guida per Cercare Vita Aliena

Studiando la storia e l’evoluzione del nostro pianeta gli astronomi hanno identificato un metodo per scoprire la presenza di vegetazione in altri mondi e determinare l’età di esopianeti abitabili. Lo studio è pubblicato su Astrobiology.

“Il nostro modello dimostra che la firma di riflettanza della vegetazione presente sulla Terra aumenta con la copertura vegetativa della superficie del nostro pianeta, ma anche con la sua età”, spiega Jack O’Malley-James della Cornell University. Registrazioni geologiche degli ultimi 500 milioni di anni dimostrano che la superficie della Terra è cambiata drasticamente nel corso del tempo. Per gran parte della storia antica del nostro pianeta le piante terrestri non proliferarono, ma in seguito divennero ampiamente diffuse in superficie. Le prime piante, i muschi, mostrano solo una debole firma spettrale, difficile da individuare a distanza per gli astronomi. “Utilizziamo la storia della Terra come una chiave per scoprire la vita nell’Universo”, spiega Lisa Kaltenegger, tra gli autori dello studio. “Il nostro lavoro dimostra che quando le piante si diffusero sulla Terra, il segnale spettrale della vegetazione che rivela la loro presenza divenne più forte, il che rende gli esopianeti più vecchi luoghi davvero interessanti per andare a caccia di vegetazione”.

Quando la missione Galileo della NASA partì per raggiungere Giove, l’astronomo Carl Sagan richiese l’utilizzo degli strumenti della sonda per osservare la Terra, allo scopo di verificare se fosse possibile rendersi conto dell’esistenza di vita sul pianeta osservandolo dallo spazio. Le osservazioni del Dicembre 1990 rivelarono un caratteristico picco di riflettanza nell’estremita rossa dello spettro visibile, dovuto alla presenza di vegetazione. “Il segnale che la sonda Galileo ha rilevato per la Terra è simile a ciò che potrebbero rivelare le osservazioni di un pianeta in un altro sistema stellare, ma naturalmente la sonda era molto più vicina a noi”, afferma O’Malley-James. “Calcolare i cambiamenti dei paesaggi terrestri, come fatto nei nostri modelli, renderà più semplice individuare in futuro tracce di vegetazione in altri mondi”. La storia evolutiva della Terra può quindi servire come guida per scoprire esopianeti abitabili, e possibilmente la presenza di vita aliena.
[ Barbara Bubbi ]

Immagine della Terra acquisita dal sistema di satelliti Meteosat
Image Credit & Copyright EUMETSAT/DLR

https://phys.org/news/2018-09-astronomers-earth-natural-history-vegetation.html