Ritrovata la Materia Mancante

Ritrovata la Materia Mancante

Un team internazionale di astronomi ha scoperto dove si nasconde la parte di materia normale, o barionica, finora sfuggita alle osservazioni: sembra si annidi nello spazio sotto forma di filamenti di gas ionizzato ad alta temperatura, parte della rete cosmica che si estende tra le galassie. La scoperta costituisce una conquista fondamentale per l’astrofisica.

Il nuovo studio, apparso su Nature, è guidato da Fabrizio Nicastro dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), Osservatorio Astronomico di Roma e dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics. La materia barionica, è quella a noi familiare, di cui sono composti tutti gli oggetti che conosciamo, comprese stelle e pianeti. Finora, tuttavia, gli astrofisici avevano individuato soltanto i due terzi della materia ordinaria prevista dalla teoria, e dedotta da misurazioni indirette relative alle prime fasi della storia dell’Universo.

Nel 2012 Michael Shull dell’University of Colorado, Boulder, e i suoi colleghi avevano proposto che il 30-40 percento della materia che mancava all’appello fosse nascosta nella struttura simile a una ragnatela cosmica che permea il mezzo intergalattico. Per verificare questa ipotesi, il team ha puntato una serie di satelliti verso il quasar 1ES 1553, un buco nero supermassiccio al centro di una galassia, talmente vorace da consumare enormi quantità di gas. “In pratica è un faro che brilla nello spazio”, afferma Shull. Gli scienziati possono ottenere molte informazioni studiando il modo in cui la radiazione emessa dal quasar attraversa lo spazio, in modo simile a come un navigante utilizza un faro per orientarsi nella nebbia.

I ricercatori hanno utilizzato dati sia del telescopio Hubble che del satellite XMM-Newton dell’ESA, per scoprire la presenza di gas caldo altamente ionizzato posizionato tra il quasar e il Sistema Solare. Il gas intergalattico individuato ha una densità sufficientemente elevata da render conto del 30 percento mancante di materia ordinaria, se si considera la sua presenza estesa all’intero Universo. “Abbiamo scoperto i barioni mancanti”, afferma Shull, secondo il quale galassie e quasar hanno disperso nello spazio profondo il gas finora inosservato nel corso di miliardi di anni.
[ Barbara Bubbi ]

http://www.sci-news.com/astronomy/universes-missing-baryons-intergalactic-medium-06128.html

Nell’immagine una simulazione della struttura nota come rete cosmica
Image credit: Illustris Collaboration.