15 Nov 2017 Un Nuovo Tipo di Colossale Esplosione Cosmica
Un team internazionale di astronomi ha scoperto un nuovo tipo di colossale esplosione in una galassia distante. La detonazione cosmica, chiamata PS1-10adi, è avvenuta in una galassia attiva che ospita un buco nero supermassiccio intento a divorare gas e materiale circostante.
Utilizzando telescopi a La Palma e alle Hawaii il team ha individuato un’esplosione così energetica da poter essere originata solo da due sorgenti: una stella estremamente massiccia, persino centinaia di volte più massiccia del Sole, esplosa come supernova o una stella di massa più piccola che è stata distrutta dalla stretta gravitazionale di un buco nero supermassiccio.
L’esplosione, descritta in uno studio pubblicato su Nature Astronomy, è avvenuta circa 2,4 miliardi di anni fa, ma a causa dell’enorme distanza che la luce ha dovuto percorrere in seguito all’evento, non è stata osservata dagli astronomi fino al 2010. La lenta evoluzione dell’esplosione ha permesso agli scienziati di monitorarla per vari anni. Cosimo Inserra dell’University of Southampton ha analizzato i dati e ha contribuito a identificare i soli due scenari possibili per spiegare il colossale evento. “La scoperta che abbiamo realizzato ha rivelato esplosioni in grado di rilasciare una quantità di energia 10 volte maggiore rispetto alle normali esplosioni. I nostri dati dimostrano che eventi come questo non sono molto insoliti e sfidano la nostra conoscenza delle stelle che esplodono. Nello stesso tempo la stessa loro esistenza ci fornisce informazioni importanti sull’ambiente estremo presente nelle parti centrali, nascoste delle gaalssie”, ha detto.
Il primo autore dello studio, Erkki Kankare, della Queen’s University Belfast, ha aggiunto: “Se queste esplosioni sono eventi di distruzione mareale, in cui una stella arriva sufficientemente vicina ad un buco nero da essere distrutta dalle forze mareali, allora queste proprietà sono tali da far pensare che potrebbe essere in gioco un nuovo tipo di eventi di distruzione mareale. Se sono esplosioni di supernova allora le loro proprietà sono più estreme rispetto a quelle che abbiamo sempre osservato e sono connesse probabilmente all’ambiente presente nel centro delle galassie ospite”.
[ Barbara Bubbi ]
https://phys.org/news/2017-11-astronomers-cosmic-explosion.html
Credit: University of Southampton
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