Le “stelle zucca”

Le “stelle zucca”

Gli astronomi utilizzando osservazioni delle missioni Kepler e Swift hanno scoperto un gruppo di stelle in rapida rotazione la cui produzione di raggi X supera di 100 volte i livelli di picco mai osservati nel nostro Sole. Si ritiene che le stelle, che ruotano così rapidamente da assumere una forma schiacciata simile a quella di una zucca, siano il sorprendente risultato di un sistema binario stretto in cui si fondono insieme due stelle. L’immagine della zucca, suggerita dai ricercatori della NASA, calza a pennello in occasione di Halloween.

“Queste 18 stelle ruotano mediamente in pochi giorni, mentre il Sole impiega quasi un mese”, ha detto Steve Howell, a guida del team. “La rapida rotazione amplifica lo stesso tipo di attività che noi osserviamo sul Sole, come macchie solari ed eruzioni”.

La stella più estrema del gruppo, una gigante arancione chiamata KSw 71, è oltre 10 volte più grande del Sole, ruota in soli 5,5 giorni e produce emissioni di raggi X 4000 volte maggiori di quanto faccia il Sole al massimo solare.

Queste rare stelle sono state trovate come parte di una survey a raggi X realizzata dalla missione Kepler, in una regione di cielo che comprende le costellazioni del Cigno e della Lira. Utilizzando telescopi a raggi X, ottici e nell’ultravioletto a bordo di Swift, i ricercatori sulla base di questi dati hanno condotto la Kepler–Swift Active Galaxies and Stars Survey (KSwAGS), per analizzare le sorgenti di raggi X.

“Tramite KSwAGS abbiamo trovato 93 nuove sorgenti di raggi X, distribuite tra galassie attive e vari tipi di stelle”, ha detto il membro del team Krista Lynne Smith. “Molte di queste sorgenti non erano mai state osservate in precedenza”.

I ricercatori hanno utilizzato le misurazioni di Kepler per determinare i periodi di rotazione e le dimensioni di 10 di queste stelle così particolari, variabili in dimensione da 2,9 a 10,5 volte quella solare. Le stelle sono in una fase evolutiva più avanzata rispetto a quella del Sole, dovuta all’esaurimento della loro principale sorgente di combustibile, l’idrogeno. Tutte alla fine diventeranno molto più grandi, giganti rosse.

http://www.nasa.gov/feature/goddard/2016/nasa-missions-harvest-a-passel-of-pumpkin-stars

Credits: NASA’s Goddard Space Flight Center/Francis Reddy