12 Set 2016 Scoperti nuovi quasar dall’Universo primordiale
I quasar sono buchi neri supermassicci, situati al centro di grandi galassie, in cui cade materia da un disco di accrescimento producendo radiazione con una potenza enorme. Sono straordinariamente luminosi e tra gli oggetti cosmici più distanti che possiamo studiare. Un nuovo studio di un team del Carnegie Institution for Science, guidato da Eduardo Bañados, ha scoperto 63 nuovi quasar risalenti a quando l’Universo aveva solo 1 miliardo di anni.
Questo è l’insieme più grande di quasar così distanti presentati in un singolo articolo scientifico, e duplica quasi il numero di antichi quasar noti in precedenza agli astronomi. I risultati sono stati pubblicati su The Astrophysical Journal Supplement Series. “I quasar sono tra gli oggetti più luminosi e possono letteralmente portare nuova luce sulle nostre conoscenze dell’Universo primordiale”, ha detto Bañados.
Finora la popolazione nota di antichi quasar è stata piuttosto ridotta, il che ha limitato la capacità degli scienziati di ricavare informazioni da questi oggetti estremi. Una delle principali sfide è individuarli, dal momento che sono estremamente rari. I quasar scoperti da Bañados e il suo team potrebbero fornire preziose informazioni sul primo miliardo di anni dell’Universo dopo il Big Bang, un periodo di grande interesse per gli astronomi.
“La formazione e l’evoluzione delle prime sorgenti di luce e strutture nell’Universo è uno dei grandi misteri dell’astronomia”, ha detto Bañados. “I quasar molto luminosi come questi 63 scoperti nel nostro studio possono essere considerati tra i migliori strumenti per aiutarci a indagare sul giovane Universo. Ma finora risultati determinanti sono stati limitati da un campione ridotto di antichi quasar”. I prossimi anni vedranno un grande perfezionamento delle nostre conoscenze relative all’Universo primordiale grazie a scoperte come questa.
http://phys.org/news/2016-09-discovery-quasars-ancient-universe.html