07 Lug 2016 Orione nel visibile e nell’infrarosso
A sinistra ammiriamo la Nebulosa di Orione in luce visibile. La maggior parte della luce delle affascinanti nubi proviene da idrogeno gassoso, brillante per la potente radiazione ultravioletta delle giovani, calde stelle. La regione sopra il centro è chiaramente oscurata da nubi polverose.
A destra viene invece riportata la visione a raggi infrarossi del telescopio VISTA dell’ESO. In luce infrarossa sono evidenti molte nuove formazioni, tra cui un gran numero di giovani stelle vicino al centro e molti oggetti rossastri, associati a giovani stelle e i loro deflussi, nella regione sopra il centro.
Credit: ESO/J. Emerson/VISTA & R. Gendler. Acknowledgment: Cambridge Astronomical Survey Unit