Galassie ultradiffuse e materia oscura

Galassie ultradiffuse e materia oscura

Gli astronomi hanno pesato una galassia ultra-diffusa per la prima volta, e hanno scoperto che si tratta per oltre il 99,96 per cento di materia oscura.

Una galassia ultra-diffusa può essere grande come la Via Lattea, ma fioca come una galassia nana.  Le poche stelle della galassia sono sparse, cosa che la fa apparire spettrale, e che ne rende difficile lo studio. È una galassia con una densità estremamente bassa.

Sebbene gli osservatori ne abbiano avvistato i primi esempi tre decenni fa, queste galassie non avevano un nome fino al 2014, quando un team guidato da Pieter van Dokkum alla Yale University, ha scoperto 47 di esse nell’Ammasso della Chioma, un ammasso di galassie che si trova a circa 350 milioni di anni luce dalla Terra. Altri astronomi hanno studiato questo ammasso con il telescopio Subaru alle Hawaii e ne hanno trovate altre centinaia.

Il team di Van Dokkum aveva affermato che le galassie dovevano essere costituite da almeno il 98 per cento di materia oscura perchè la gravità potesse tenerle assieme. In caso contrario, le molte altre galassie presenti nell’Ammasso della Chioma le avrebbero fatte a pezzi. Fino ad ora nessuno aveva misurato direttamente la massa di una galassia ultra-diffusa.

Ora Michael Beasley dell’Institute of Astrophysics alle Canarie, in Spagna, e i suoi colleghi hanno pesato una galassia ultra-diffusa denominata VCC 1287 nell’Ammasso della Vergine. Il corpo centrale della galassia è troppo debole per essere studiato agevolmente, così hanno osservato sette dei suoi ammassi globulari, luminosi, densi insiemi sferoidali ricchi di stelle che orbitano attorno alla galassia.

Utilizzando il Great Canary Telescope a La Palma, il team di Beasley ha misurato le velocità degli ammassi. Hanno scoperto che gli ammassi orbitano attorno alla galassia così velocemente che essa deve avere una massa di circa 80 miliardi di volte maggiore di quella del Sole. Questo è solo l’8 per cento della massa totale della Via Lattea, ma è una cifra impressionante per una galassia che ha così poche stelle da emettere meno di un millesimo della luce della nostra galassia.”

Significa anche che la galassia ha 3000 volte più materia oscura che stellare.
Il rapporto nella Via Lattea è di appena 15 a 1. “È un metodo molto intelligente”, commenta Van Dokkum. “È un grande risultato”.

Beasley ipotizza che la galassia studiata sia nata con la presenza sia di materia oscura che di gas, ma che abbia perduto il secondo quando è finita nell’Ammasso della Vergine. Senza gas, la galassia non poteva creare nuove stelle, rimanendo con molta materia oscura e poca luce.

https://www.newscientist.com/article/2082010-ghostly-galaxies-are-light-on-stars-but-heavy-on-dark-matter/?utm_source=NSNS&utm_medium=SOC&utm_campaign=hoot&cmpid=SOC%5BNSNS%5D2016-GLOBAL-hoot

Credit Royal Observatory, Edinburgh/AATB/Science Photo Library