Un Giro in Tutta Calma per la Pulsar

Un Giro in Tutta Calma per la Pulsar

Le pulsar sono tra gli oggetti più enigmatici del cosmo: dense stelle di neutroni in rapida rotazione, che emettono radiazione elettromagnetica in fasci ristretti, osservata come impulsi radio ad intervalli estremamente regolari. Questi “fari cosmici” altamente magnetizzati sono in grado di ruotare centinaia di volte al secondo. Ora un nuovo studio, pubblicato su The Astrophysical Journal, rivela la scoperta della pulsar con la rotazione più lenta mai individuata.

Il nuovo oggetto, localizzato a circa 14 milioni di anni luce di distanza, ruota una volta ogni 23,5 secondi, quasi tre volte più lentamente rispetto alla pulsar che vantava il record precedente in quanto a lentezza. Come parte della campagna osservativa LOFAR Tied-Array All-Sky Survey (LOTAAS), Chia Min Tan dell’University of Manchester e i suoi colleghi sono andati a caccia di pulsar interessanti nel cielo boreale, e ne hanno scoperta una in PSR J0250+5854. La pulsar con rotazione più veloce nota ad oggi ruota una volta ogni 1,4 millisecondi, cioè al ritmo incredibile di 716 volte al secondo.

Quando una stella massiccia giunge al termine della sua vita, è destinata ad esplodere come supernova, lasciandosi dietro in alcuni casi un resto iperdenso noto come stella di neutroni. E dal momento che le stelle di neutroni sono molto più piccole delle loro progenitrici, per conservare momento angolare devono aumentare drasticamente il loro tasso di rotazione. Queste stelle di neutroni spesso hanno campi magnetici molto forti, e, man mano che la stella ruota rapidamente, il moto del suo campo magnetico genera un potente campo elettrico, che di converso provoca l’accelerazione di particelle cariche a velocità incredibili. Questo produce potenti getti di particelle cariche e radiazione, segni distintivi delle pulsar.

Nel corso del tempo i getti espulsi dai poli di una pulsar gradualmente sottraggono energia alla stella, il che provoca un rallentamento della rotazione. Alla fine, dopo 10-100 milioni di anni, si ritiene che le pulsar rallentino fino a che il meccanismo magnetico responsabile dei getti viene a cessare. Secondo lo studio la stranezza di PSR J0250+5854 risiede nel fatto che, data la sua lentezza, dovrebbe avere già oltrepassato questo limite. “Questa scoperta è stata del tutto inattesa”, spiega Jason Hessels dell’University of Amsterdam, tra gli autori dello studio. “Siamo ancora alquanto sorpresi nell’aver scoperto che una pulsar può ruotare così lentamente e creare ancora impulsi radio”. L’intenzione del team è di utilizzare il telescopio spaziale XMM-Newton dell’ESA per studiare lo straordinario oggetto con maggiore dettaglio.
[ Barbara Bubbi ]

Credit NASA

http://www.astronomy.com/news/2018/10/slowest-spinning-pulsar-found