Ossigeno Primordiale su Chury

Ossigeno Primordiale su Chury

Gli scienziati hanno scoperto che l’ossigeno molecolare individuato attorno alla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko non viene prodotto in superficie, ma fa parte del nucleo della cometa stessa, e risale pertanto agli albori del Sistema Solare.

Quando una cometa si trova sufficientemente vicina al Sole, il ghiaccio in superficie sublima, cioè subisce una trasformazione dallo stato solido a quello gassoso, formando una sottile atmosfera chiamata chioma. Le analisi della chioma di 67P/Churyumov-Gerasimenko, effettuate dalla sonda Rosetta dell’ESA, hanno rivelato la presenza non solo di acqua, monossido di carbonio e diossido di carbonio, ma anche di ossigeno molecolare, essenziale per la vita sulla Terra, dove viene prodotto dalla fotosintesi. L’ossigeno molecolare era già stato individuato attorno ad alcune delle lune ghiacciate di Giove, ma non era prevista la sua presenza attorno ad una cometa.

Originariamente il team di Rosetta ipotizzò che l’ossigeno provenisse dal corpo principale della cometa, il nucleo, e che quindi avesse origini primordiali, cioè fosse già presente quando si formò la cometa agli albori del Sistema Solare, oltre 4,6 miliardi di anni fa. Un gruppo di ricercatori, tuttavia, aveva suggerito una diversa sorgente: reazioni con ioni energetici sulla superficie della cometa potevano portare alla produzione di ossigeno molecolare. Ora, nel corso di un nuovo studio pubblicato su Nature Communications e guidato da fisici dell’Imperial College di Londra, il team di Rosetta ha analizzato nuovamente i dati. Secondo i ricercatori il meccanismo alternativo proposto per la produzione di ossigeno sulla superficie della cometa non è sufficiente a spiegare i livelli osservati nella chioma. Le nuove analisi sono coerenti con la conclusione originaria del team: l’ossigeno molecolare è davvero primordiale. L’ipotesi è supportata da teorie recenti sulla formazione di ossigeno molecolare nelle nubi oscure e sulla sua presenza nel giovane Sistema Solare.
[ Barbara Bubbi ]

Immagine della cometa 67P ripresa dalla sonda Rosetta
Credit: European Space Agency

https://phys.org/news/2018-07-molecular-oxygen-comet-atmosphere-surface.html