04 Lug 2021 Scoperto un Terzo Pianeta Attorno a una Stella Simile al Sole
Grazie a osservazioni del satellite CHEOPS dell’ESA, gli astronomi hanno scoperto un terzo esopianeta in orbita attorno alla stella Nu2 Lupi, situata a meno di 50 anni luce da noi e visibile a occhio nudo. Il transito del pianeta di fronte alla sua stella rivela dettagli entusiasmanti su un mondo raro che i ricercatori definiscono senza precedenti.
La scoperta rappresenta uno dei primi risultati del satellite CHEOPS (CHaracterising ExOPlanet Satellite) dell’ESA e la prima volta in cui un esopianeta con un periodo di oltre 100 giorni è stato individuato col metodo del transito attorno a una stella sufficientemente brillante da essere visibile a occhio nudo. La stella simile al Sole Nu2 Lupi si trova a meno di 50 anni luce da noi nella Costellazione del Lupo. Nel 2016 lo strumento High Accuracy Radial velocity Planet Searcher (HARPS) dell’osservatorio dell’ESO in Cile aveva scoperto tre esopianeti nel sistema, con masse comprese tra quella della Terra e di Nettuno e periodi orbitali di 11,6, 27,6 e 107,6 giorni. Il transito dei due pianeti più interni è stato osservato anche dal satellite TESS della NASA. “I sistemi in transito come Nu2 Lupi sono di fondamentale importanza per comprendere la formazione e l’evoluzione dei pianeti, dal momento che possiamo confrontare vari pianeti attorno alla stessa stella luminosa in dettaglio”, afferma Laetitia Delrez dell’Università di Liègi, Belgio.
“Abbiamo iniziato lavorando su precedenti studi di Nu2 Lupi e abbiamo osservato i pianeti b e c che passavano di fronte alla stella con CHEOPS, ma durante un transito del pianeta c abbiamo individuato qualcosa di entusiasmante: un transito inatteso del pianeta d, che si trova più lontano nel sistema”. Un pianeta in transito blocca una piccola parte della luce emessa dalla stella, permettendoci così la sua individuazione. Dal momento che i pianeti di lungo periodo orbitano lontano dalla loro stella, le probabilità di scoprirli durante un transito sono molto basse.
Il pianeta appena individuato nel sistema ha un raggio circa 2,5 volte quello della Terra e impiega 107 giorni per orbitare attorno alla sua stella. Sembra che la sua massa sia 8,8 volte quella terrestre. Nel nostro Sistema Solare Nu2 Lupi d orbiterebbe tra Mercurio e Venere. La stella è così luminosa da essere un obiettivo interessante per altri telescopi sia spaziali che terrestri, nonché per il futuro James Webb della NASA. “Date le sue proprietà generali e la sua orbita, Nu2 Lupi d è un target particolarmente favorevole per lo studio di un pianeta con un’atmosfera di temperatura mite attorno ad una stella simile al Sole”, spiega Laetitia.
Combinando le nuove osservazioni con dati di archivio, i ricercatori sono stati in grado di determinare accuratamente le densità di tutti i pianeti noti nel sistema. Sembra che il pianeta più interno sia principalmente roccioso, mentre gli altri due pianeti contengono grandi quantità di acqua negli involucri atmosferici di idrogeno ed elio. Infatti i pianeti c e d contengono molta più acqua della Terra: un quarto della massa di ognuno è composta di acqua, rispetto a meno dello 0,1 percento per la Terra. Questa acqua, tuttavia, non è liquida, ma sotto forma di ghiaccio ad alta pressione o vapore ad alta temperatura.
“Anche se nessuno di questi pianeti dovrebbe essere abitabile, la loro diversità rende il sistema ancora più interessante, con ottime prospettive future di indagare su come questi corpi celesti si formano e cambiano nel tempo”, spiega Kate Isaak del progetto CHEOPS. “Esiste anche la possibilità di cercare anelli o lune nel sistema, dal momento che la precisione eccellente e la capacità di CHEOPS potrebbero permettere la rilevazione di corpi celesti fino alla dimensione di Marte”.
Nell’immagine rappresentazione artistica del sistema
Credit: ESA
https://sci.esa.int/web/cheops/-/unique-exoplanet-photobombs-cheops-study-of-nearby-star-system