La Rapida Nascita dei Pianeti

La Rapida Nascita dei Pianeti

I pianeti si formano in un batter d’occhio in termini astronomici. È la conclusione di un nuovo studio che ha utilizzato i radiotelescopi ALMA e Very Large Array per dimostrare che dischi circumstellari molto giovani, con età inferiore a mezzo milione di anni, hanno già a disposizione materiale a sufficienza per formare sistemi planetari.

Negli ultimi anni gli astronomi hanno esaminato molti dischi di gas e polveri attorno a giovani stelle utilizzando il radiotelescopio ALMA. Lo studio dei dischi con età tra 1 e 3 milioni di anni ha riservato delle sorprese: in molti casi le strutture contenevano quantità di polveri troppo ridotte, persino per formare un singolo pianeta gigante come Giove. Secondo Łukasz Tychoniec del Leiden Observatory, a guida dello studio, la soluzione del mistero è che occorre osservare dischi più giovani, invece che andare in cerca di polveri e materia mancante.

Il team ha utilizzato immagini di ALMA e del VLA per studiare protostelle nella Nube Molecolare di Perseo, una gigantesca regione di formazione stellare distante un migliaio di anni luce da noi. Questi sistemi hanno un’età tra 100.000 e 500.000 anni: se volessimo fare un confronto con il Sole, assumendo per assurdo che abbia 45 anni in termini umani, le protostelle avrebbero un’età inferiore ai due anni. Eppure potrebbero essere già in grado di ospitare pianeti!

I ricercatori hanno rilevato la luce emessa dai grani di polveri nei sistemi stellari, scoprendo che la massa totale nel disco è più che sufficiente per formare pianeti giganti. Confrontando le masse misurate con le masse di oltre duemila sistemi planetari conosciuti, il team ha scoperto che i dischi oggetto dello studio contengono tranquillamente il materiale necessario per costruire una popolazione di esopianeti come quelle a noi note. “Le implicazioni di questa scoperta sono profonde”, afferma Alex Cridland, coautore dello studio. “Per decenni abbiamo pensato che la formazione dei pianeti avvenisse durante la fase del disco protoplanetario, quando le stelle erano meno giovani. Avendo fissato un limite temporale inferiore per la fase iniziale della formazione planetaria dobbiamo rivedere quanto pensavamo sul processo di nascita dei pianeti”. I risultati dello studio sono pubblicati su Astronomy & Astrophysics.

Nell’immagine rappresentazione artistica del sistema TYC 8241 2652
Credit: Gemini Observatory/AURA artwork by Lynette Cook

https://www.astronomie.nl/planets-must-be-formed-early-82