26 Mag 2020 La Galassia Anello di Fuoco
Gli astronomi hanno scoperto una rara galassia ad anello, la cui forma insolita deriva dalla collisione con un’altra galassia. La galassia è visibile come era ben 11 miliardi fa e sforna nuove stelle ad un tasso prodigioso, rappresentando un vero e proprio “anello di fuoco” primordiale.
L’insolita galassia, con massa simile a quella della Via Lattea, ha un forma circolare con una cavità nel mezzo, come una sorta di gigantesca ciambella. La sua scoperta, annunciata in uno studio su Nature Astronomy, potrebbe sfidare le teorie più accreditate sulla formazione e sull’evoluzione delle strutture galattiche. “È un oggetto molto curioso che non é mai stato osservato prima”, afferma Tiantian Yuan dell’australiano ARC Centre of Excellence for All Sky Astrophysics in 3 Dimensions (ASTRO 3-D), a guida dello studio. “Sembra insolita e familiare allo stesso tempo”. La galassia, chiamata R5519, si trova a meno di 11 miliardi di anni luce dal Sistema Solare. La cavità al suo centro è davvero massiccia, con un diametro due miliardi di volte la distanza tra la Terra e il Sole.
“La galassia sforna stelle ad un tasso 50 volte superiore a quello della Via Lattea”, spiega Yuan. “Gran parte di questa attività ha luogo nel suo anello, che pertanto si può dire un vero e proprio anello di fuoco”. Insieme ai suoi colleghi, Yuan ha utilizzato dati spettroscopici ottenuti tramite l’osservatorio Keck alle Hawaii e immagini del telescopio Hubble per identificare l’insolita struttura. Si ritiene che sia un tipo di galassia detta collisionale ad anello, la prima di questo genere ad essere stata identificata nel cosmo primordiale. Ci sono due tipi di galassie ad anello: il tipo più comune si forma a causa di processi interni, mentre le galassie collisionali derivano da incontri violenti con altre galassie. Nell’Universo locale il secondo tipo è un migliaio di volte più raro rispetto al primo.
Secondo i ricercatori, analizzare R5519 potrebbe aiutarci a determinare quando le galassie a spirale hanno iniziato a formarsi e svilupparsi. “La formazione delle galassie ad anello derivanti da collisioni necessita che sia presente un disco sottile nella galassia “vittima” dello scontro, prima che avvenga la collisione”, spiega Kenneth Freeman dell’Australian National University, tra gli autori dello studio. “Il disco sottile è la componente che definisce le galassie a spirale: prima che si venisse a formare all’alba dei tempi, le galassie erano in uno stato di caos, non ancora riconoscibili come spirali. Nel caso di questa galassia stiamo guardando nel giovane Universo, indietro nel tempo di 11 miliardi di anni, in un periodo in cui si ritiene che i dischi si stessero appena assemblando. Questa scoperta suggerisce che la formazione del disco nelle galassie a spirale sia avvenuta in epoche più antiche rispetto al previsto”.
Nell’immagine rappresentazione artistica della galassia ad anello
Credit: James Josephides, Swinburne Astronomy Productions
https://phys.org/news/2020-05-astronomers-cosmic-billion-years.html