14 Apr 2020 Filamenti Infuocati di Materia Solare
Nuove osservazioni ad alta risoluzione della nostra stella hanno rivelato che gli strati esterni del Sole sono ricchi di filamenti magnetici incredibilmente fini, mai osservati prima e composti da plasma estremamente caldo.
Le osservazioni sono state analizzate da ricercatori dell’University of Central Lancashire (UCLan) insieme a collaboratori del Marshall Space Flight Centre (MSFC) della NASA e permetteranno agli astronomi di ottenere una migliore comprensione dell’atmosfera solare. Fino ad oggi alcune parti dell’atmosfera apparivano scure o in gran parte vuote, ma le nuove immagini hanno rivelato la presenza di filamenti spessi circa 500 chilometri, con gas caldo che fluisce al loro interno. Le riprese sono state effettuate dal telescopio High-Resolution Coronal Imager della NASA, durante un volo a bordo di un razzo lanciato nel 2011. La camera è stata in grado di identificare strutture nell’atmosfera solare fino a una dimensione di 70 Km, pari allo 0,01 percento della dimensione del Sole, rendendo queste le immagini a più elevata risoluzione mai riprese.
I meccanismi fisici esatti che creano questi sottili lingue infuocate di materiale solare rimangono poco chiari e gli scienziati stanno cercando di capire come si siano formati i filamenti e come la loro scoperta possa aiutarci a studiare eruzioni e tempeste solari. “Stiamo catturando i segnali delle parti costituenti che formano l’atmosfera della stella”, afferma Robert Walsh, tra gli autori dello studio. Il team si propone di programmare un nuovo lancio della missione Hi-C per ottenere ulteriori dati e confrontarli con quelli di altre sonde dedicate all’osservazione del Sole, come Parker Solar Probe della NASA e il Solar Orbiter (SolO) dell’ESA. Le future osservazioni potranno permetterci di rivelare la dinamica degli strati esterni del Sole in una luce completamente nuova.
“Questa è una scoperta affascinante che potrebbe fornirci informazioni più accurate sul flusso di energia che attraversa gli strati del Sole e che infine arriva sulla Terra stessa. È davvero importante ottenere questo risultato se dobbiamo modellare e prevedere il comportamento della stella che ci dona la vita”, conclude Tom Williams della UCLan. Lo studio è pubblicato su Astrophysical Journal.
Credit NASA
https://www.uclan.ac.uk/news/new-images-reveal-fine-threads-of-million-degree-plasma.php