29 Dic 2019 Come nasce una magnetar
Utilizzando complesse simulazioni a computer, un team di astrofisici ritiene di aver scoperto il meccanismo di formazione delle magnetar, esotiche stelle di neutroni che rappresentano i magneti più potenti del cosmo. Secondo i ricercatori, la nascita di una magnetar è dovuta all’esplosione di una stella massiccia derivante dalla fusione di due compagne stellari. I risultati sono pubblicati su Nature.
Oltre un decennio fa, gli scienziati ipotizzarono che durante la collisione di due stelle si formassero forti campi magnetici. “Ma finora non siamo stati in grado di testare queste ipotesi perché non avevamo a disposizione i necessari strumenti computazionali”, afferma Sebastian Ohlmann della Max Planck Society. Per questo studio i ricercatori hanno utilizzato il codice di simulazione AREPO all’Heidelberg Institute for Theoretical Studies (HITS), al fine di spiegare le proprietà di Tau Scorpii (τ Sco), una stella magnetica localizzata a 500 anni luce dalla Terra.
Tau Scorpii è una stella vagabonda blu, derivante dalla fusione di due stelle. “Riteniamo che Tau Scorpii abbia assunto il suo campo magnetico durante il processo di fusione”, spiega Philipp Podsiadlowski dell’University of Oxford, autore di uno studio relativo risalente al 2016. Attraverso simulazioni a computer relative al comportamento di Tau Scorpii, il team ha oggi dimostrato che forti turbolenze durante la fusione di due stelle possono creare un campo magnetico di quel tipo.
Le fusioni stellari sono relativamente frequenti: secondo gli scienziati circa il dieci percento di tutte le stelle massicce nella Via Lattea derivano da simili processi, un valore in accordo con il tasso di massicce stelle magnetiche. Secondo i ricercatori, queste grandi stelle derivanti da una fusione potrebbero formare magnetar dopo essere esplose in supernove alla fine della loro vita. Le simulazioni suggeriscono che il campo magnetico generato dovrebbe essere sufficiente a spiegare i campi magnetici eccezionalmente forti delle magnetar, un centinaio di milioni di volte più potenti dei più forti campi magnetici mai prodotti dall’uomo.
Nell’immagine rappresentazione artistica di una magnetar
Credit NASA/Penn State University/Casey Reed
https://www.uni-heidelberg.de/en/newsroom/how-do-strongest-magnets-universe-form