W49B: La Culla Variopinta di un Buco Nero

W49B: La Culla Variopinta di un Buco Nero

Il resto di supernova asimmetrico mostrato in questa straordinaria immagine potrebbe contenere un buco nero bambino. La ripresa combina dati dell’osservatorio a raggi X Chandra mostrati in blu e verde, dati in banda radio del Very Large Array in rosa, e dati negli infrarossi dell’Osservatorio Palomar del Caltech in giallo.

Il residuo di morte stellare, chiamato W49B, così come lo osserviamo ha un’età di un migliaio di anni, e si trova ad una distanza di circa 26.000 anni luce dalla Terra. Le esplosioni di supernova che segnano la fine di stelle massicce sono in genere simmetriche, e la materia stellare viene spazzata via più o meno uniformemente in ogni direzione. Nel resto di supernova W49B, tuttavia, il materiale vicino ai poli della stella morente è stato eiettato a una velocità molto maggiore rispetto a quello delle zone equatoriali. Anche le analisi degli elementi contenuti nel resto, in particolare ferro, zolfo e silicio, forniscono prove di un’esplosione asimmetrica.

Ma quale tipo di oggetto compatto può essere derivato dalla titanica detonazione? Uno studio basato sui dati dell’osservatorio a raggi X Chandra non ha evidenziato la presenza di alcuna stella di neutroni: di conseguenza i ricercatori hanno dedotto che in seguito alla morte stellare si sia formato un oggetto ancora più esotico, un buco nero. E per di più un buco nero bambino, con un’età di un migliaio di anni rispetto a ciò che possiamo osservare dalla Terra, ancora avvolto nella sua spettacolare e variopinta culla cosmica.
[ Barbara Bubbi ]

http://chandra.harvard.edu/photo/2013/w49b/

Credit X-ray: NASA/CXC/MIT/L.Lopez et al.; Infrared: Palomar; Radio: NSF/NRAO/VLA