Una Coppia di Stelle nella Nebulosa Formica

Una Coppia di Stelle nella Nebulosa Formica

Un team internazionale di astronomi ha scoperto un’insolita emissione laser che suggerisce la presenza di un sistema stellare binario nel cuore della splendida Nebulosa Formica, una giovane planetaria bipolare. Il raro fenomeno deriva dalla morte di una stella ed è stato scoperto nei dati dell’osservatorio spaziale Herschel dell’ESA.

Quando le stelle di massa piccola e media si avvicinano al termine della loro vita espellono gli strati gassosi esterni nello spazio, creando un caleidoscopio di intricate strutture note come nebulose planetarie, e diventando dense nane bianche. La Nebulosa Formica, chiamata anche Menzel 3, deve il suo nome ai lobi gemelli di materiale espulso che le conferiscono l’aspetto della testa e del corpo di una formica.

Le osservazioni di Herschel hanno dimostrato che la morte drammatica della stella centrale nel cuore della Formica è ancora più spettacolare di quanto implichi il suo aspetto nelle riprese di Hubble in luce visibile. La nebulosa presenta intense emissioni laser nell’infrarosso dal suo nucleo. Questo tipo di emissione in una nebulosa è rara, è stata identificata finora soltanto in una manciata di oggetti, e si presenta in un range ristretto di condizioni fisiche.

Dai dati il team ha dedotto la presenza di gas molto denso nelle vicinanze della stella. Confrontando le osservazioni con modelli, si è scoperto che la densità del gas sorgente dell’emissione laser è circa diecimila volte più denso del gas osservabile in una tipica nebulosa planetaria. Normalmente la regione vicina alla stella morente è piuttosto vuota, perché il materiale è stato espulso. “Il solo modo per mantenere gas così denso vicino alla stella è che sia presente un disco in orbita attorno ad essa. In questa nebulosa abbiamo osservato in realtà un denso disco nel centro che si presenta approssimativamente di taglio. Questo orientamento contribuisce ad amplificare il segnale laser”, spiega Albert Zijlstra, tra gli autori dello studio. “Il disco suggerisce la presenza di una compagna binaria, perché è difficile spingere il gas espulso a mantenersi in orbita a meno che una stella compagna (ancora non osservata) non lo indirizzi nella giusta direzione. L’emissione laser ci fornisce un’opportunità unica per sondare il disco attorno alla stella morente, ben all’interno della nebulosa planetaria”.

Credit: University of Manchester

https://phys.org/news/2018-05-unusual-laser-emission-ant-nebula.html