Sorgenti Misteriose nella Via Lattea

Sorgenti Misteriose nella Via Lattea

Nel corso di una serie di osservazioni della Via Lattea un team internazionale di astronomi ha catalogato oltre 70 sorgenti di raggi gamma ad alta energia, tra cui 16 scoperte per la prima volta. Gli studi relativi descrivono, tra le altre, una sorgente che potrebbe rivelarsi una gigantesca stella variabile blu luminosa.

I raggi gamma sono la forma di luce a più alta energia, prodotta dai fenomeni più energetici dell’Universo. Utilizzando i telescopi per lo studio dei raggi gamma High Energy Stereoscopic System (HESS), in Namibia, i ricercatori hanno osservato la Via Lattea nel corso degli ultimi 15 anni.

I risultati sono stati pubblicati su 14 articoli scientifici in un’edizione speciale di Astronomy and Astrophysics e includono dettagli su una nuova sorgente di raggi gamma particolarmente interessante. “Questa insolita sorgente di raggi gamma è stata individuata in direzione di un particolare ammasso di stelle che ospita una delle giovani stelle più massicce ed energetiche della Via Lattea, una stella variabile blu luminosa chiamata LBV1806-20”, afferma Gavin Rowell dell’University of Adelaide. Si tratta di stelle evolute di grandi dimensioni, che mostrano variazioni imprevedibili nella loro luminosità. “L’ammasso stellare ospita anche una rara stella di neutroni altamente magnetica, una magnetar, ma riteniamo che l’emissione di raggi gamma possa essere collegata alla variabile blu luminosa”.

“Se la sorgente è davvero la stella, si tratta della prima volta in cui l’emissione di raggi gamma è stata ricondotta a una simile stella massiccia. Molte altre sorgenti di raggi gamma sono state ricondotte a pulsar o resti di supernova. Questo potrebbe implicare un nuovo tipo di sorgente di raggi gamma, la prima scoperta di questo genere. Tuttavia non abbiamo escluso del tutto un collegamento con la magnetar o altre stelle dell’ammasso”.

Altre scoperte descritte negli studi riguardano l’immagine più definita a oggi di una sorgente di raggi gamma – un resto di supernova nelle vicinanze – e tre “gusci di raggi gamma”, possibili esempi di un nuovo tipo di resto di supernova. Ma circa la metà delle sorgenti catalogate rimangono indefinite, un aspetto che porterà gli astronomi a cercare risposte sulla natura di questi oggetti misteriosi utilizzando differenti tipi di telescopi, operanti in banda X o radio.
[ Barbara Bubbi ]

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Nell’immagine visione ad ampio campo del piano della Via Lattea.
Credit: A. Fujii

https://phys.org/news/2018-04-unveiling-secrets-milky-galaxy.html