Giovani Stelle in NGC 1999

Giovani Stelle in NGC 1999

Questo ampio panorama di una regione di formazione stellare è stato ripreso dal telescopio Mayall della National Science Foundation. L’immagine riprende una parte di una delle gigantesche nubi molecolari presenti in Orione, Orion A, in cui stanno nascendo nuove stelle.

La nube brillante nell’angolo in basso a sinistra della ripresa è la nebulosa a riflessione NGC 1999, che riflette la luce abbagliante della giovane stella V380 Orionis e si trova al centro di una rete complessa di filamenti nebulari. Un addensamento di polveri dalla forma triangolare è visibile in silhouette. Possenti getti gassosi che scavano cavità nelle nubi circostanti sono la manifestazione visibile della presenza di giovani stelle. Questi astri ardenti con la loro luce cocente illuminano altre nubi a riflessione.

I deflussi delle stelle neonate alimentano inoltre onde d’urto brillanti note come Oggetti di Herbig-Haro (HH), numerosissimi in questa ripresa, che si muovono attraverso il gas circostante a velocità di centinaia di chilometri al secondo. Man mano che queste onde d’urto impattano sul loro ambiente circostante, riscaldano il gas provocando brillanti formazioni ad arco.

La regione sottostante a NGC 1999 contiene un ammasso di giovani stelle strettamente addensate, mentre la formazione a cono vicino al bordo destro dell’immagine (nota come HH 401) potrebbe essere una gigantesca onda d’urto alimentata dai deflussi delle stelle bambine. L’arco di luce che sembra una cascata, in alto e a destra rispetto al centro dell’immagine, è l’enigmatico oggetto HH 222, la cui origine non è ancora ben nota. In generale la ripresa rivela il caos dinamico e violento creato dalla nascita di una miriade di stelle.
[ Barbara Bubbi ]

https://www.noao.edu/image_gallery/html/im1086.html

Credit : Z. Levay (STScI/AURA/NASA), T.A. Rector (University of Alaska Anchorage) and H. Schweiker (NOAO/AURA/NSF)