25 Giu 2017 Arte e Astronomia
Sin dai tempi più remoti l’uomo ha osservato il firmamento con meraviglia e voglia di penetrare nei suoi più oscuri misteri. Altrettanto antica è la necessità di riprodurne la bellezza sotto forma artistica, non solo per esaltarne il fascino, ma anche per ricercare ed esprimere significati più profondi. La rappresentazione del cielo stellato risale alla notte dei tempi: un esempio è la famosa volta stellata della tomba di Nefertari.
In seguito artisti di ogni epoca ed età si sono ispirati alle bellezze del firmamento nelle loro opere ed è scontato citare in questo contesto il famoso cielo stellato di Van Gogh. L’arte e l’astrofotografia hanno molti elementi in comune: spesso mi capita di osservare con stupore immagini astronomiche e pensare che hanno l’aspetto di dipinti d’autore, rivelano una commovente bellezza tale da sembrare l’opera di un genio artistico, non soltanto un insieme di nubi, gas, polveri e stelle.
Questa volta mi capita di descrivere la situazione inversa: splendide opere d’arte che si ispirano a meraviglie del cielo riprese da grandi telescopi e grandi astrofotografi. Vorrei presentarvi alcuni dipinti di Valentina Rech, giovane artista divenuta già famosa per la sua passione, che integra pittura e astronomia in un mirabile connubio.
Ecco le parole di Valentina: “Ho sempre amato la natura e mi hanno sempre interessato i suoi fenomeni, ma l’astronomia l’ho scoperta circa tre anni fa quando con la mia reflex cominciavo e provavo a catturare qualche immagine astronomica. Rimanendone affascinata ho continuato dilettandomi in questo campo, ma ciò che chiude il cerchio tra me e l’astronomia, è la pittura. Quelle polveri colorate, brillanti che plasmano nebulose di forme spettacolari e articolate mi fanno sempre rimanere a bocca aperta. Galassie che pullulano di stelle, sfumature, colori, riflessi, pianeti dalle superfici intriganti… non solo dal punto di vista scientifico, ma visivo”.
Le opere di Valentina hanno già avuto un grande successo, apprezzamenti da astrofotografi e persino pubblicazioni nella pagina ufficiale del telescopio Hubble.
Vi presento con grande piacere tre delle sue opere: la prima rappresenta i famosi Pilastri della Creazione, la seconda la ben nota Nebulosa Testa di Cavallo, entrambe derivanti da immagini del telescopio Hubble. La terza mostra in tutto il loro splendore le Nubi Colorate di Rho Ophiuchi, immortalate dal famoso astrofotografo Rogelio Bernal Andreo, alla cui immagine si ispira il dipinto.
[ Barbara Bubbi ]