Piccola Amica, lo specchio di Cygnus X-3

Piccola Amica, lo specchio di Cygnus X-3

 

Un’istantanea del ciclo di vita stellare in un nuovo ritratto effettuato dall’osservatorio Chandra e dal Smithsonian’s Submillimeter Array (SMA). È stata osservata una nube che sta dando vita a nuove stelle mentre riflette la luce proveniente da Cygnus X-3, una sorgente di raggi X prodotti da un sistema in cui una stella massiccia viene divorata gradualmente da un buco nero o una stella di neutroni. Questa scoperta fornisce nuovi indizi su come si formino le stelle.

Nel 2003 gli astronomi hanno utilizzato Chandra per individuare una misteriosa sorgente di raggi X localizzata molto vicino a Cygnus X-3, sorgente che si è rivelata una nube di gas e polveri.

In termini astronomici questa nube è piuttosto piccola, con un diametro di circa 0,7 anni luce, ma sta funzionando come una sorta di specchio, riflettendo parte dei raggi X generati da Cygnus X-3. “Abbiamo soprannominato questa nube “Piccola Amica” (Little Friend) perché è una debole sorgente di raggi X vicina alla fonte molto brillante”, ha detto Michael McCollough dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics (CfA) di Cambridge, Massachusetts, a guida dello studio.

Le osservazioni di Chandra hanno suggerito che Piccola Amica abbia una massa tra 2 e 24 volte quella solare. Questo suggerisce che la nube potrebbe essere un globulo di Bok, una piccola, densa nebulosità in cui possono nascere nuove stelle.

Per determinare la natura dell’oggetto, gli astronomi hanno utilizzato i radiotelescopi SMA alle Hawaii, che hanno osservato la presenza di un getto all’interno di Piccola Amica, indicazione della formazione di una stella.

Ad una distanza stimata di quasi 20.000 anni luce dalla Terra, Piccola Amica è anche il globulo di Bok più distante mai rilevato, mentre la distanza di Cygnus X-3 dalla Terra è risultata circa 24.000 anni luce, calcolata in base al ritardo che intercorre tra le variazioni nell’emissione tra le due sorgenti.

Dal momento che Cygnus X-3 contiene una stella massiccia dalla vita breve, gli scienziati pensano che debba avere avuto origine in una regione della galassia in cui stanno ancora nascendo stelle. Queste zone si trovano solo nei bracci di spirale della Via Lattea, ma
Cygnus X-3 si trova al di fuori di queste regioni galattiche.

I ricercatori ritengono che sia successo qualcosa di insolito durante il primo periodo di formazione del sistema binario in Cygnus X-3, qualcosa che lo ha spedito lontano dal suo luogo di nascita ad una velocità tra 640.000 e 3,2 milioni di chilometri all’ora, probabilmente l’esplosione di supernova che ha formato il buco nero o la stella di neutroni.

[ Barbara Bubbi ]

http://phys.org/news/2016-11-astronomers-x-ray-source-nearby-stellar.html

Credit: Chandra X-ray Center