Nuove Stelle nella Galassia Girino

Nuove Stelle nella Galassia Girino

Si tratta di uno scatto di crescita cosmico. Una piccola galassia “girino” sta formando molte nuove stelle, grazie ad un flusso di gas in caduta, la stessa cosa che forse ha contribuito a trasformare tempo fa la nostra galassia, la Via Lattea, in una gigante.

Scoperte per la prima volta negli anni ’90, le “galassie girino” (tadpole galaxies, una classe di galassie che presentano una coda mareale di stelle), hanno “teste” brillanti illuminate da stelle neonate, seguite da lunghe code più deboli. Gli astronomi hanno teorizzato che gli strani oggetti fossero il risultato della collisione di due galassie.

Recenti osservazioni, tuttavia, suggeriscono un’idea alternativa: del gas intergalattico è caduto su una piccola galassia e ha sparso scintille di nascita stellare, che illuminano la testa del girino. Questa teoria è sorta perché la maggior parte delle teste delle galassie girino hanno un basso livello di elementi pesanti, il che è sorprendente, perché le stelle creano questi elementi.

Ma il gas intergalattico ha pochi elementi pesanti in sè, cosicchè la regione in cui cade sarà simile, proprio come la osservano gli astronomi. Debra Elmegreen del Vassar College di Poughkeepsie, New York, ed i suoi colleghi hanno diretto il telescopio spaziale Hubble su Kiso 5639, una delle più vicine galassie girino, situata a 80 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione dell’Orsa Maggiore (Ursa Major). Il disco della galassia si estende per 8800 anni luce, e la sua testa è ampia 2700 anni luce.

Hubble ha cercato il gas in caduta. “Non vediamo la pistola fumante”, afferma Elmegreen. “Speravamo ci potesse essere qualche grande nube evidente nelle vicinanze, ma non c’era”. Ciò nonostante, un membro del team, Bruce Elmegreen dell’IBM Research a Yorktown Heights, New York, cita una prova indiretta a favore dell’idea del gas in caduta. In primo luogo, le osservazioni di Hubble rivelano che una gran parte, dal 30 a 45 percento, delle stelle appena nate nella testa della galassia risiede in ammassi stellari. Questa è una caratteristica tipica delle collisioni, e suggerisce che di recente una nube di gas si sia schiantata sulla galassia.

In secondo luogo, la testa della galassia sta generando un elevato numero di stelle per unità di gas, un’altra caratteristica delle collisioni. Lo studio ha implicazioni più ampie, perché le galassie giganti come la Via Lattea hanno iniziato la loro vita da piccole. Quando era giovane, la nostra galassia potrebbe aver attraversato una fase da “galassia girino” ogni volta che una grande nube di gas ha impattato in essa, innescando un burst di formazione stellare che ha fatto brillare parte del disco galattico.

https://www.newscientist.com/article/2089016-tadpole-galaxy-spawns-stars-after-eating-invisible-gas-cloud/?utm_source=NSNS&utm_medium=SOC&utm_campaign=hoot&cmpid=SOC%7CNSNS%7C2016-GLOBAL-hoot

Credit Hubble Space Telescope. NASA, ESA, and Debra Elmegreen (Vassar College) et al