Una galassia nana ritardataria

Una galassia nana ritardataria

A prima vista questa immagine del telescopio Hubble sembra mostrare una serie di oggetti cosmici differenti, ma in realtà il cielo puntinato di stelle qui rappresentato costituisce un corpo unico, una galassia nana nelle vicinanze conosciuta come Leo A. I suoi pochi milioni di stelle sono così distribuiti in modo sparso che sono visibili attraverso di essa alcune galassie distanti di fondo.

Leo A si trova di per sé ad una distanza di circa 2,5 milioni di anni luce dalla Terra ed è parte del Gruppo Locale di galassie, un gruppo che comprende la Via Lattea e la nota galassia di Andromeda.

Gli astronomi studiano le galassie nane, perché sono molto numerose e sono più semplici nella struttura rispetto alle loro parenti giganti. Tuttavia, le loro dimensioni ridotte le rendono difficili da studiare a grandi distanze. Di conseguenza, le galassie nane del Gruppo Locale sono di particolare interesse, in quanto sono abbastanza vicine per poter essere studiate in dettaglio.

Leo A è una galassia piuttosto insolita. È una delle galassie più isolate nel Gruppo Locale, non ha formazioni strutturali evidenti oltre ad essere una massa quasi sferica di stelle, e non mostra evidenze di recenti interazioni con alcuna delle sue poche vicine.

Tuttavia, i contenuti della galassia sono prevalentemente dominati da stelle abbastanza giovani, cosa che normalmente dovrebbe risultare da una recente interazione con un’altra galassia. Circa il 90% delle stelle di Leo A hanno meno di otto miliardi di anni,  giovani in termini cosmici. Questo solleva una serie di domande interessanti sul perché la formazione stellare in Leo A non abbia avuto luogo in base alla “solita” scala cronologica, ma invece abbia atteso finchè non era pronta.

Credit: ESA/Hubble & NASA